Dogana Generale di Cuba
Le nuove Risoluzioni doganali.
Le importazioni non commerciali, le imposte e una
spiegazione necessaria

Dogana Generale di Cuba
Importazioni non commerciali,
imposte e una spiegazione necessaria
Daylén Vega Muguercia - Yosbel Bullaín Viltres
Sono numerosi i commenti e le inquietudini
generate negli ultimi giorni dalle nuove
disposizioni del Ministero delle Finanze e Prezzi,
che regolano il pagamento delle importazioni di
articoli senza carattere commerciale per le
persone naturali residenti a Cuba e all'estero, al
loro passaggio alla Dogana.
A cosa rispondono le misure?
In che moneta si realizzeranno i pagamenti?
Fino a che punto c'è flessibilità?
Chi riceverà benefici?
Quali articoli sono esentati dal pagamento?
Questi sono alcuni degli interrogativi ricorrenti
tra i navigatori della web della rete nazionale
che partecipano ai fori.
Per rispondere a queste domande abbiamo
conversato con le autorità doganali, con
l'obiettivo di permettere una maggior comprensione
delle Risoluzioni No. 17
e 18 del Banco Centrale di Cuba (BCC), della
Risoluzione No. 222 e 223 del Ministero delle
Finanze e Prezzi, e la Risoluzione No. 122 della
Dogana Generale della Repubblica.
Inoltre il ristabilimento del Decreto Legge No.
22.
Le autorità hanno affermato che queste misure
cercano soprattutto di garantire la stabilità,
l'agilità e la sicurezza del transito dei
passeggeri negli aeroporti cubani.
Importazione ed esportazione di
monete

Dal 17 marzo scorso sono state attualizzate le
norme che dirigono l'importazione e
l'esportazione di moneta liberamente convertibile
per i residente nazionali. Sino a quel momento i
cubani naturali e residenti permanenti, potevano
portare con sè alla partenza da Cuba, cento pesos
in moneta nazionale (CUP) e duecento in moneta
liberamente convertibile (CUC). Era proibita
l'uscita di dollari statunitensi (USD) e solo in
alcuni casi, con autorizzazione precedente del
BCC e portando il documento d'accredito, si poteva
esportare la moneta statunitense o qualsiasi altra
moneta liberamente convertibile.
Secondo le norme giuridiche No. 17 e 18 del BCC,
adesso i passeggeri possono portare con sè sino a
5000 dollari statunitensi o il loro equivalente in
qualsiasi moneta liberamente convertibile (MLC), e
sino a 200 pesos nazionali (CUP), con l'obiettivo
di facilitare il pagamento delle imposte sul
diritto d'importazione al loro ritorno nell'Isola.
Resta proibita l'esportazione dei CUC.
Nel caso in cui la somma esportata supera la cifra
stabilita, il BBC è l'unica entità che ha la
facoltà di concedere l'autorizzazione che sancisce
la legalità del denaro.
Per questo motivo le autorità della Dogana
Generale segnalano che è molto importante che i
passeggeri con importazioni superiori a 5000 USD o
l'equivalente in MLC, realizzino la Dichiarazione
della Dogana, segnalando precedentemente la somma
del denaro all'entrata, dato che se alla partenza
la somma eccede i cinquemila pesos permessi per
concetto d'esportazione, possono dimostrare che
portavano questa somma entrando nel paese.
Importazione non commerciale di
alimenti
Nel
2008, per via delle perdite economiche provocate
dagli uragani fu sospeso temporaneamente e come
misura eccezionale, il pagamento delle
importazioni degli alimenti, stabiliti come parte
della miscellanea nel Decreto Legge No. 22 del
1979 che regola i diritti della Dogana per
l'importazione di articoli non commerciali da
parte di passeggeri nazionali al loro ritorno al
paese.
La misura ristabilita lo scorso 18 giugno è stata
definita necessaria dalla Dogana Generale della
Repubblica, dato che alla loro entrata nel paese i
passeggeri portavano quantità esagerate di carichi,
il cui maneggio provocava ritardi eccessivi dei
visitatori nell' aeroporto, trasformando
praticante le installazioni aeroportuali in
magazzini.
"La misura di applicare nuovamente l'imposta sugli
alimenti ha come principale obiettivo l'offerta di
un servizio migliore nei terminali degli aeroporti.
La vecchia misura aveva favorito l'incremento dei
pacchi dei passeggeri, necessario in un certo
momento, ma già ora siamo in condizione di
riapplicare questi pagamenti, perchè i nostri
terminali erano diventati praticamente dei punti
di carico. Questo provocava uno sforzo del nostro
personale, una maggior manipolazione dei bagagli e
ritardi prolungati", ha commentato José Luis Muñoz
Toca, a capo della Dogana dell'Aeroporto
Internazionale José Martí.
Il dirigente ha segnalato che attualmente il
ristabilimento della misura porta come risultato
che i viaggiatori vengono con meno bagagli e
questo aiuta a rendere più agile il processo nei
terminali.
"In questo modo si apprezza un beneficio nel tempo
del passaggio dei viaggiatori nei nostri aeroporti
e si rispettano le norme internazionali che dicono
che la permanenza dei passeggeri non può superare
i 45 minuti", ha aggiunto.
Imposte sugli articoli senza
carattere commerciale
I commenti pubblicati in vari siti Web della rete
nazionale - tra i quali Cubadebate - sulle imposte
degli articoli senza carattere commerciale sono
stati vari.
Un navigatore sostiene che un invio di 3 chili
che non paga imposte permette la spedizione di un
paio di mutande e due reggiseno, perchè la carta
e il pacchetto si rubano il resto del peso.
Senza dubbio le autorità della Dogana cubana
ribattono a questa affermazione sostenendo che la
quantità di indumenti in un pacchetto di 3 KG.
varia secondo il tessuto degli indumenti.
La vice direttrice in Tecniche Doganali della
Dogana Generale della Repubblica, Carmen Arias
Suárez, afferma che stando ad alcune prove
realizzate nel Terminal 2 dell'
Aeroporto Internazionale José Martí, 3 chilogrammi
possono comprendere, separatamente: 59 slip da
uomo, 84 slip da donna, 29 camicette o 16 Vestiti.
Inoltre ha chiarito che il volume permesso per
questi oggetti è di un massimo di 48 unità nel
caso di indumenti intimi, e 40 per le camicette e
i vestiti.
Per completare i 3 Kg. Si possono combinare
indistintamente gli articoli considerati come
miscellanea (scarpe, confezioni, alimenti,
articoli per l'igiene personale e della casa,
bigiotteria, profumeria e similari), considerando
il principio delle quantità stabilita dalle norme
doganali.
Con funzionari e specialisti doganali abbiamo
constatato che, pesando 48 ferma capelli grandi,
15 mollette, 63 nastri e 8 fermacapelli medi
insieme formano una massa di tre chili.
Dal 2 agosto, i naturali residenti nel paese
continueranno a pagare in CUP la prima
importazione di ogni anno secondo il calendario
compreso dal 1º gennaio al 31 dicembre). Le
restante importazioni, come si legge nella
Gazzetta Ufficiale, si calcoleranno in CUC e si
apporteranno in CUP secondo il tasso di cambio
vigente nel paese.
Si mantiene l'entrata libera dal pagamento di 30
Kg. divisi in 25 Kg. di effetti personali e 5 Kg.
di merci per valore massimo di 50.99 pesos.
Queste risoluzioni, secondo Arias Suárez, non
vogliono stabilire differenze, ma uguaglianza di
possibilità per i passeggeri con meno entrate.
È una forma per combattere l'uso di questa via non
commerciale per il lucro personale.
La Dogana Generale della Repubblica realizza un
lavoro intenso per far sì che i cubani e i
visitatori stranieri conoscano le disposizioni
legali che sono vigenti e i loro diritti.
A Cuba si stanno preparando 200.000 tabloidi con
le nuove Risoluzioni.
Continua... |