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R I F L E S S I O N I
F I D E L |
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Riflessioni del compagno Fidel
Mandela è
morto. Perche nascondere la verità sull’
Apartheid?
20.Dicembre.2013
Chissà se l’impero ha creduto che
il nostro popolo non avrebbe fatto onore alla
sua parola quando nei giorni incerti del secolo
scorso avevamo affermato che, anche se la URSS
fosse scomparsa, Cuba avrebbe continuato a
lottare. La Seconda Guerra Mondiale scoppiò
quando, il 1º settembre del 1939, il
nazi-fascismo invase la Polonia e si scagliò
come un fulmine sull’eroico popolo della URSS...
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Il
dovere d’evitare una guerra in Corea
5.Aprile.2013
Alcuni giorni fa
ho fatto un riferimento alle grandi sfide che
affronta oggi l’umanità. La
vita intelligente è sorta nel nostro
pianeta circa 200.000 anni fa, se non appaiono
nuove scoperte che dimostrino altre cose.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
L’universo e
la sua espansione
20.Giugno.2012
Rispetto tutte le religioni,
anche se non le condivido. Gli esseri umani
cercano una spiegazione alla loro esistenza dai
più ignoranti ai più savi.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
L’inimmaginabile
19.Giugno.2012
Gli Yoga fanno cose con il corpo
umano che sfuggono alla nostra immaginazione.
Sono lì, davanti ai nostri occhi, attraverso
immagini che giungono istantaneamente da enormi
distanze, attraverso il Passaggio allo
Sconosciuto.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
L’alimentazione e un sano lavoro
18.Giugno.2012
Ci
sono le condizioni, create per far sì che il
paese cominci a produrre in modo rilevante la
Moringa Oleífera e la Morera, che sono fonti
inesauribili di carne, uova e latte, fibre di
Seta che si filano artigianalmente e possono
dare lavoro all’ombra, ben remunerato,
indipendentemente dal sesso e dall’età.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Nicolás
Guillén
18.Giugno.2012
Fidel
ricorda il Che nei versi del Poeta Nazionale:
“Ti saluto Guevara!
O meglio ancora, dalla profondità americana:
aspettaci. Partiremo con te. Vogliamo morire
per vivere come tu sei morto,
per vivere come tu vivi,
Che Comandante, amico”.
Bei versi finali del Poeta Nazionale.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Deng Xiaoping
15.Giugno.2012
Si reputava un uomo saggio e
senza dubbio lo era. Ma fece un piccolo errore.
“Cuba va castigata”, disse un giorno. Il nostro
paese non aveva mai pronunciato nemmeno il suo
nome. Fu un’offesa assolutamente gratuita.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Alberto
Juantorena
14.Giugno.2012
Cresce
con forza il suo nome come esempio della gloria
sportiva cubana.
La sua età e la sua salute lo presentano come
prototipo ideale per presiedere il
Comitato Olimpico Cubano.
Queste predizioni appaiono corrette!
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Teófilo Stevenson
13.Giugno.2012
Abbiamo perduto Stevenson. La
notizia è arrivata dopo le quattro del
pomeriggio. Nessun altro pugile dilettante ha
brillato tanto nella storia di questo sport!
Avrebbe potuto vincere altri due titoli olimpici
addizionala, senza i doveri dei principi
internazionalistici imposti dalla Rivoluzione.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Condotte che
non si dimenticano
12.Giugno.2012
Il tedesco più rivoluzionario che
ho conosciuto era Erich Honecker.
Ogni uomo vive la sua epoca.
Quella attaule è infinitamente piena di cambi,
se si paragona a qualsiasi altra precedente.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Giorni
insoliti
11.Giugno.2012
Con
il titolo “L’ assassino in capo”, il 7 giugno
del 2012, in un sito di Internet si afferma:
“…non solo eleggeranno un presidente degli USA
ma staranno eleggendo anche un assassino in
capo”.
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Che sono gli
FC?
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Un
chiarimento onesto
2.Giugno.2012
Alcuni giorni fa, il 28 maggio,
si è commemorato con meritata referenza il
violento combattimento a El Uvero. Un dovere
elementare mi obbliga a chiarire quei fatti.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Gli
orrori che ci offre l’impero
15.Maggio.2012
Un dispaccio della principale
agenzia di notizie nordamericana AP, con data
di oggi, a Monterrey, in Messico, lo spiega con
indiscutibile chiarezza.
Non è il primo, nè sarà indubbiamente l’ultimo
su una realtà che spiana la montagna di menzogne
con cui gli Stati Uniti pretendono di
giustificare il destino disumano che riservano
ai popoli di Nuestra America.
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Riflessioni del compagno Fidel
Il 67º
anniversario della vittoria sul nazi-fascismo
11.Maggio.2012
Nessun fatto politico può essere
giudicato al di fuori della sua epoca e delle
circostanze in cui è avvenuto.
Nessuno conosce nemmeno l’uno per cento della
favolosa storia dell’uomo, ma grazie a questa,
conosciamo avvenimenti che toccano i limiti
dell’inimmaginabile.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Il
Premio Nobel della Pace
4.Maggio.2012
Parlerò appena del popolo cubano
che un giorno spazzò via della sua Patria il
dominio degli Stati Uniti, quando il sistema
imperialista aveva raggiunto la cupola del suo
potere.
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Le Riflessioni del
compagno Fidel
Quello che
Obama conosce
28.Aprile.2012
L’articolo più demolitore che ho
letto in questo momento sull’America Latina, è
stato scritto da Renán Vega Cantor, professore
titolare dell’ Università Pedagogica Nazionale
di Bogotà e pubblicato 3 giorni fa nel sito web
Rebelión, con il titolo “Echi del Vertice delle
Americhe”.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Dormire con gli occhi aperti
17.Aprile.2012
Ho osservato bene Obama nella
famosa “riunione Vertice “.
La stanchezza a volte lo vinceva e chiudeva
involontariamente gli occhi, ma in occasioni
dormiva con gli occhi aperti.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Realtà
edulcorate che si allontanano
16.Aprile.2012
Ho ascoltato stupito il discorso
di José Miguel Insulza a Cartagena. Pensavo che
chi parlava a nome della OEA si sarebbe occupato
almeno di reclamare il rispetto e la sovranità
dei paesi di questo emisfero che, nei secoli,
sono stati colonizzati e crudelmente sfruttati
dalle potenze coloniali.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Il Vertice
delle guayaberas
13.Aprile.2012
Obama, il primo Presidente negro
degli Stati Uniti, senza dubbio intelligente,
ben istruito e buon comunicatore, ha fatto
pensare a non poca gente d’esser un emulo di
Abraham Lincoln e Martin Luther King.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Le illusioni di Stephen Harper
9.Aprile.2012
Credo, senza voler offendere
nessuno, che si chiami così il Primo Ministro
del Canada. Lo deduco da una dichiarazione
pubblicata il mercoledì santo da un portavoce
del Ministero degli Esteri di questo paese. Sono
quasi 200 gli Stati -si presume indipendenti-
che formano l’Organizzazione delle Nazioni
Unite, e costantemente cambiano o li cambiano.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Il mondo
meraviglioso del capitalismo
2.Aprile.2012
La
ricerca della verità politica sarà sempre un
compito duro anche nei nostri tempi, quando la
scienza ha posto nelle nostre mani un gran
numero di conoscenze.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
La necessità
d’arricchire le nostre conoscenze
30.Marzo.2012
Le scene dei filmati sul massacro
in Libia, che cominciamo a conoscere, indignano
per la totale assenza di umanità e le volgari
menzogne che sono servite da pretesto per
invadere e impadronirsi delle risorse naturali
di quel paese.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
I tempi
difficili dell’umanità
28.Marzo.2012
Il mondo è sempre più
disinformato nel caos di avvenimenti che si
succedono a ritmi mai immaginati.Noi che abbiamo
vissuto più anni e sperimentiamo una certa
avidità per le informazioni, possiamo essere
testimoni del volume d’ignoranza con cui si
affrontano gli avvenimenti.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
I cammini che
conducono al disastro
22.Marzo.2012
Questa Riflessione si può
scrivere oggi, domani e in qualsiasi altro
giorno, senza pericolo di sbagliarsi La nostra
specie affronta problemi nuovi.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
La genialità
di Chávez
2.Febbraio.2012
Il presidente Chávez presentò
davanti al Parlamento di Venezuela il rapporto
sull’attività svolta nel 2011 e il programma da
eseguire nel presente anno. Dopo
realizzare rigorosamente le formalità che
richiede quella importante attività, parlò
nell’Assemblea alle autorità ufficiali dello
Stato, ai parlamentari di tutti i partiti, e ai
simpatizzanti e avversari che il paese riunisce
nella sua celebrazione più solenne.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
La
frutta che non è caduta (seconda parte e fine)
26.Gennaio.2012
Il paziente ha ricevuto tutte le
attenzioni che si applicano in un paese che
dispone di uno dei migliori servizi medici del
mondo, che si offrono gratuitamente nonostante
il blocco imposto dall’imperialismo alla nostra
Patria. È semplicemente un dovere che si compie
in un paese dove la Rivoluzione ha l’orgoglio
d’aver rispettato sempre, per più di 50 anni, i
principi che le hanno dato la sua forza
invincibile.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
La
frutta che non è caduta
25.Gennaio.2012
Cuba si è vista forzata a lottare
per la propria esistenza di fronte ad una
potenza espansionista ubicata a poche miglia
dalle sue coste, che proclamava l’annessione
della nostra Isola, il cui solo destino era
cadere nel suo seno come frutta matura. Eravamo
condannati a non esistere come nazione.
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Le Riflessioni del
compagno Fidel
La pace mondiale pende da un filo
(seconda parte e fine)
14.Gennaio.2012
Nello stesso tempo da Mosca le agenzie informano
che “La Russia
ha avvisato oggi che in Siria sta maturando
uno scenario similare a
quello della Libia, ma ha avvisato che stavolta
l’attacco verrà dalla vicina Turchia”.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
La pace
mondiale pende da un filo
12.Gennaio.2012
Ieri ho avuto il piacere di
conversare serenamente con Mahmoud Ahmadinejad.
Non lo vedevo dal settembre del 2006, più di
cinque anni fa, quando visitò la nostra Patria
per partecipare al XIV Vertice del Movimento
dei Paesi Non Allineati, che si svolse a L’Avana
e in cui si elesse per la seconda volta Cuba
come presidente di questa organizzazione per il
tempo stabilito di tre anni.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
Il
miglior Presidente per gli Stati Uniti
9.Gennaio.2012
Una nota agenzia europea di
notizie ha riportato l’altro ieri da Sydney, in
Australia, che “Un gruppo d’investigatori
australiani dell’Università del Nuovo Galles del
Sud ha annunciato la creazione di un cavo
elettrico dieci mila volte più sottile di una
capello, con la stessa capacità di conduzione
elettrica di un cavo di rame tradizionale”.
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Le Riflessioni del compagno Fidel
La marcia
verso l’abisso
7.Gennaio.2012
(da
CubaDebate- seconda e ultima parte)
Nelle loro immagini e nei loro
concetti gli autori di quest’opera includono
memorie, dati e idee che abbiamo il dovere di
conoscere e considerare.
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Riflessioni del compagno Fidel
La marcia
verso l’abisso
5.Gennaio.2012
Non è questione di ottimismo o
pessimismo, sapere o ignorare cose elementari,
essere responsabili o no degli avvenimenti.
Coloro che pretendono di considerarsi politici
dovrebbero essere gettati nella discarica della
storia, quando, com’è di norma, in questa
attività ignorano tutto e o quasi tutto quello
che si relaziona con lei.
LE RIFLESSIONI DI FIDEL
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