| 
                              
                              Capitolo 1ºContinuità nella politica del blocco economico, 
                              commerciale e finanziario contro Cuba
 
                              
                              Per il terzo anno consecutivo, nel settembre del 
                              2011, il Presidente Obama ha prorogato la Legge di 
                              Commercio con il Nemico (Trading with the Enemy 
                              Act), che non solo sostenta l’applicazione delle 
                              misure più estreme del blocco, ma fondamenta 
                              l’autorità del Presidente d’imporre le restanti 
                              leggi e disposizioni che ne sono il complemento.
                               
                              
                              In addizione all’ingiusta persecuzione delle 
                              transazioni finanziarie cubane come risultato 
                              delle misure del blocco, il governo degli Stati 
                              Uniti mantiene in maniera illegittima Cuba nella 
                              lista dei paesi che –si presume -patrocinano il 
                              terrorismo, che utilizzano per imporre misure 
                              addizionali che rinforzano il controllo e 
                              l’ostruzionismo delle operazioni bancarie e 
                              finanziarie di Cuba. Questa inclusione, senza 
                              prova alcuna, perchè  Cuba non è certo un paese 
                              terrorista nè patrocinatore del terrorismo, ma 
                              anzi al contrario, storicamente è stata vittima 
                              del terrorismo proveniente dal territorio degli 
                              Stati Uniti, ha come unico proposito quello di 
                              tentare di  giustificare le sanzioni illegali 
                              contro Cuba che la comunità internazionale 
                              condanna.  
                              
                               Durante 
                              questo periodo è stata imposta la multa più alta 
                              della storia a una banca straniera per aver 
                              mantenuto relazioni commerciali con Cuba. 
                              
                              La banca 
                              
                              olandese ING è stata  obbligata a pagare 619 
                              milioni di dollari per aver realizzato transazioni 
                               finanziarie con  Cuba e altri paesi. **Secondo le 
                              dichiarazioni di Adam Szubin, Direttore 
                              dell’Ufficio di Controllo degli Attivi 
                              Stranieri(OFAC, la sigla in inglese), la ING ha 
                              utilizzato filiali degli Stati Uniti per eseguire 
                              queste transazioni tra il 2002 e il 2007, eludendo 
                              i controlli imposti dagli USA ... Le nostre 
                              sanzioni legali riflettono il nostro principale 
                              interesse nella sicurezza nazionale e l’interesse 
                              nella politica straniera, e la OFAC le persegue in 
                              modo esaustivo.  
                              
                              Questo 
                              annuncio storico dovrebbe servire come un chiaro 
                              avviso a coloro che pianificano  d’evadere le 
                              proibizioni degli USA”... 
                              
                              
 |