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								La terra si scalda più 
								rapidamente di quello che pensavamo 
								
								Manuel Ángel 
								Méndez 
								
								Se credevamo che il riscaldamento globale del 
								pianeta era preoccupante, ci sbagliavamo: la 
								situazione è peggiore. 
								
								Utilizzando dati precisi di misurazioni in situ 
								via satellite e i nuovi modelli di calcolo, gli 
								scienziati del Lawrence Livermore National 
								Laboratory della California, hanno concluso che 
								abbiamo sottostimato  il livello del 
								riscaldamento degli oceani, tra il 24% e il 58%. 
								
								In altre parole : la situazione è più grave di 
								quel che si pensava. 
								
								Dal 1970 al 2004 i limitati sistemi di misura 
								della temperatura degli oceani ha fatto sì che 
								si disegnasse una situazione sbagliata del 
								riscaldamento globale, dicono gli scienziati del 
								Lawrence Livermore National Laboratory. 
								
								Gli investigatori  hanno raccolto dati in 3600 
								punti di controllo delle temperature degli 
								oceani in tutto il mondo - sono come dei pali 
								fluttuanti chiamati Argo - che misurano e 
								registrano l’evoluzione della temperatura degli 
								oceani tra la superficie e primi 2000 metri di 
								profondità. 
								
								La conclusione di questo controllo con nuovi 
								dati del satellite e dei modelli climatici  
								segnala che l’aumento della temperatura negli 
								oceani dell’emisfero nord è stata calcolata più 
								o meno correttamente, ma non così quella 
								dell’emisfero sud. 
								
								Gli oceani stanno assorbendo il 58% del calore 
								proveniente dalle emissioni dei gas con effetto 
								serra  e i risultati delle investigazioni sono 
								stati pubblicati nella rivista scientifica 
								Nature Climate Change. 
								
								Prima del 2004 le investigazioni erano  molto 
								limitate,  per la povera copertura dei 
								controlli.  Ora, con l’utilizzo  dei dati del 
								satellite, controlli in situ del sistema Argo e 
								i modelli climatici  suggeriscono che il 
								riscaldamento delle acque degli oceani è stato  
								sotto valutato. 
								
								“La conclusione coincide con studi precedenti, 
								ma è la prima volta che si calcola quanto è 
								stato  poco considerato  questo riscaldamento”, 
								ha spiegato Paul Durack, autore principale del 
								rapporto. 
								
								Come indica il New Scientist, i risultati 
								dimostrano che la Terra effettivamente  si sta 
								riscaldando più rapidamente di quello che si 
								credeva. 
								
								Sino ad ora si sospettava solamente che la 
								temperatura degli oceani del sud era più 
								elevata, ma ora esiste una prova scientifica che 
								la situazione è più seria di quello che si 
								pensava. (Gizmodo/ Traduzione GM - Granma 
								Int.)
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