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Hillary Clinton esortò Obama a
togliere il blocco imposto a Cuba
La ex segretaria di Stato nordamericana Hillary
Clinton, afferma nel suo libro “Hard Choices”
(Opcioni Difficili ) che esortò il presidente
degli Stati Uniti, Barack Obama, a Levare il
blocco contro Cuba, perchè lo considera
controproducente.
Da più di 50 anni, il governo di Washington
mantiene un assedio economico, commerciale e
finanziario contro l’Isola e, secondo le stime
ufficiali è costato al popolo di Cuba più di un
bilione, 157.
327 milioni di dollari.
L’argomento principale della Clinton con il capo
della Casa Bianca, fu che la misura punitiva
aveva smesso d’essere conveniente per gli USA e
non apportava i presunti cambi che si pretende
di stimolare nell’Isola, si legge in alcuni
frammenti dell’opera, che presenta altri temi
polemici di politica estera.
Estratti del libro, rivelati dai media di stampa
nordamericana, assicurano che il rifiuto di
settori anti cubani del Congresso di rendere
normali le relazioni, danneggia tanto il popolo
statunitense come il cubano.
L’ex integrante del gabinetto di Obama segnala
nella citata opera, la cui presentazione
ufficiale è per domani, martedì 10, che suo
marito l’ex presidente William Clinton
(1993-2001), cercò di migliorare le relazioni
con Cuba, ma non riuscì ad avanzare in questo
senso.
Una recente inchiesta dell’organizzazione non
governativa Centro Latinoamericano del Consiglio
dell’Atlantico, ha mostrato che più del 60%
degli statunitensi sono favore di un cambio
nella politica di Washington verso L’Avana.
Le persone consultate sono favorevoli
all’eliminazione della proibizione dei viaggi
degli statunitensi all’Isola e vogliono
facilitare le transazioni commerciali e gli
incontri con il governo cubano su temi
bilaterali come la lotta contro il
narcotraffico.
La comunità internazionale ha condannato ed
esige l’eliminazione immediata del blocco con
una votazione quasi all’unanimità da 22 anni
consecutivi, nell’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite. (Traduzione GM – Granma Int.)
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