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Cuba potrà eliminare la
tubercolosi
per il 2035, ha detto la OMS
Deisy
Francis Mexidor
Cuba è uno dei paesi che potrà eliminare la
tubercolosi per il 2035, ha annunciato la
Organizzazione Mondiale della Salute OMS, grazie
all’applicazione di programmi di controllo,
prevenzione e trattamento della malattia.
 La
dipendenza della ONU a Ginevra ha informato che
si trovano nelle stesse condizioni anche Bahamas
e Costa Rica.
Il direttore del Programma Globale sulla
Tubercolosi della OMS, Mario Raviglione, ha
spiegato in una conferenza stampa la creazione
di una cornice per portare a zero la malattia in
una trentina di nazioni e territori, dove si
registrano annualmente meno di 100 casi per ogni
milione di abitanti.
Raviglione ha indicato che la strategia include
misure con un’efficacia sicura in termini di
prevenzione, diagnosi e trattamento, rispetto ai
gruppi più vulnerabili.
Il basso tasso di tubercolosi che s’incontra in
questi paesi è il risultato dell’applicazione di
seri programmi per il controllo della malattia,
accompagnati dallo sviluppo economico e sociale
durante gli ultimi decenni, ha segnalato
l’esperto.
Il piano prevede una fase iniziale, che cerca la
meta di 10 casi per ogni milione di persone in
questi paesi per il 2035, per eliminare
totalmente la malattia nel 2050.
Cuba, Bahamas, Costa Rica, Giamaica e Puerto
Rico sono le sole nazioni latino americane
citate nella relazione che include i paesi più
industrializzati del mondo. (Traduzione GM -
Granma Int.)
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