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Gaza sotto il fuoco
dell’aviazione israeliana
Il gabinetto di sicurezza israeliano ha
accordato ieri, lunedì 7, d’intensificare gli
attacchi aerei contro la Striscia di Gaza,
aggressioni che hanno già provocato la morte di
nove persone, hanno detto fonti dell’Autorità
Nazionale Palestinese.
Ansa ha informato che i portavoce palestinesi
hanno reclamato ancora una volta un intervento
internazionale per fermare il “castigo
collettivo” dell’esercito d’Israele, scatenato
contro - si suppone - il lancio di missili da
parte di militanti dell’organizzazione Hamas,
che sino ad oggi però non hanno provocato
vittime.
Anche se la cupola militare ha scartato sino ad
ora lo spiegamento di truppe sul terreno, la
televisione israeliana ha mostrato immagini di
decine di carri armati vicino alla frontiera con
la Striscia.
La situazione sia a Gaza che in Cisjordania e a
Gerusalemme est è peggiorata dopo la scomparsa
di tre abitanti di un insediamento ebreo
illegale e dopo che estremisti ebrei hanno
sequestrato e bruciato vivo un ragazzo di 16
anni, palestinese, la scorsa settimana, ha
informato PL.
Tre persone affiliate a gruppi radicali di
Israele hanno confessato d’ avere assassinato il
giovane Mohamed Abu Jdeir ed hanno realizzato
una ricostruzione del crimine davanti alla
polizia.
Il fatto ha scatenato un allarme sulla forza che
si sta sviluppando tra le organizzazioni
estremiste sioniste. (PL/Traduzione GM -
Granma Int.)
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