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								Cuba ha segnalato nella  ONU i 
								gravi pericoli che minacciano l’umanità 
								
								“L’umanità si trova letteralmente tra la vita e 
								la morte, affrontando gravi minacce”, ha 
								segnalato nel suo intervento nell’Assemblea 
								Generale, l’ambasciatore cubano presso la ONU, 
								Rodolfo Reyes. 
								
								Cuba ha segnalato ieri nell’Assemblea Generale 
								delle Nazioni Unite i gravi pericoli che mettono 
								in pericolo l’esistenza della specie umana, ed 
								ha domandato un impegno per affrontarli. 
								 
								
								“L’umanità si trova letteralmente tra la vita e 
								la morte, affrontando gravi minacce”, ha 
								segnalato l’ambasciatore cubano presso la ONU, 
								 Rodolfo Reyes, intervenendo nell’ Assemblea 
								Generale dedicata al dibattito sul rapporto del 
								segretario generale Ban Ki moon, sul lavoro 
								dell’organizzazione, ha informato PL. 
								 
								
								Il diplomatico dei Caraibi ha richiamato 
								l’attenzione sul fatto che a circa 70 anni dalla 
								creazione delle Nazioni Unite, il pianeta e i 
								suoi 7.200 milioni di abitanti sono alla mercè 
								delle armi nucleari, del cambio climatico, delle 
								gravi epidemie in rapida espansione, delle 
								aggressioni contro la sovranità e la libera 
								determinazione dei popoli.  
								
								“Nessuno può giustificare che 25 anni dopo la 
								proclamazione della fine della “guerra fredda”, 
								si continua a minacciare  con più di 16.000 armi 
								nucleari, una quarta parte pronta per l’uso 
								immediato”, ha detto.  
								
								Reyes ha ratificato l’atteggiamento dell’Isola, 
								che la sola maniera per liberare l’umanità da 
								questo pericolo è la totale proibizione, 
								l’eliminazione delle  armi mortali, il cui 
								devastante impatto colpì gli abitanti di 
								Hiroshima e Nagasaki, le città del Giappone 
								contro le quali gli Stati Uniti lanciarono le 
								bombe atomiche.  
								
								Molti Stati membri hanno proposto di stabilire 
								una convenzione generale sulle armi nucleari, 
								destinata a proibire il possesso, lo sviluppo, 
								la produzione, le prove, la conservazione e il 
								trasferimento delle stesse, il loro uso e la 
								minaccia di utilizzarle.  
								
								“Invitiamo il Segretario Generale a contribuire 
								con la sua influenza all’inizio dei negoziati 
								per quest’accordo”, ha sottolineato il 
								rappresentante di Cuba, che ha anche parlato 
								dello scenario avverso creato dal cambio 
								climatico, tradotto nella diminuzione dei 
								ghiacciai e l’aumento della temperatura, la 
								crescita del livello del mare e l’acidificazione 
								degli oceani.  
								
								Le cause essenziali della crisi ambientale 
								globale sono l’irrazionalità e l’insostenibilità 
								degli indici di produzione e consumo imposti dal 
								capitalismo. (Traduzione GM - Granma Int.)
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