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Obama: il resto del mondo vorrebbe
essere come gli Stati Uniti
Il presidente Barack Obama ha affermato il 4
luglio, quando si commemora la Dichiarazione
d’Indipendenza del 1776, che gli Stati uniti “sono
un modello di democrazia e di forma di vita per il
resto del pianeta”.
“238 anni fa i nostri fondatori si riunirono a
Filadelfia per iniziare il nostro esperimento
americano”, ha detto Obama nel suo discorzo
settimanale per la TV, anticipato di 24 ore per il
4 luglio.
“Quei patrioti avevano differenti origini e
camminarono per differenti cammini per la vita, ma
erano uniti perchè credevano in una semplice
verità: che tutti siamo stati creati uguali, che
il creatore ci ha dato - a tutti - determinati
diritti inalienabili e che tra questi diritti
figurano la vita, la libertà e la ricerca della
felicità”, ha aggiunto.
“Questa convinzione ci ha aiutato a costruire la
democrazia più forte, la maggior classe media e
l’esercito più poderoso che il mondo ha mai
conosciuto”, ha indicato ancora.
“Oggi non c’è nazione sulla terra che non
scambierebbe con soddisfazione il suo posto con
gli Stati Uniti”, ha sostenuto Obama, che si è
anche riferito alla squadra di calcio statunitense
che è stata eliminata dal Belgio nella Coppa del
Mondo del Brasile.
“Siamo orgogliosi di voi, avete una quantità di
nuovi fans”, ha segnalato, ed ha citato il
portiere , Tim Howard.
“So che attualmente c’è una petizione nel sito web
della Casa Bianca per nominare Tim Howard
prossimo segretario della Difesa. Chuck Hagel
occupa questo posto attualmente, ma se lo lascerà,
ci penserò!”, ha scherzato allegro il presidente.
(AFP/ Cubadebate/ Traduzione GM - Granma Int.)
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