Gli Stati Uniti manderanno 4000
soldati in Liberia a combattere l’ebola
• Mentre Cuba ha già inviato
centinaia di medici e di infermieri
Gli Stati Uniti hanno informato venerdì 3, la loro
decisione d’inviare 4000 soldati in Liberia per
“aiutare a frenare l’espansione dell’Ebola.
La Casa Bianca ha l’intenzione di spiegare circa
3000 militari in Liberia, ma il Pentagono ha
rivelato che saranno 4.000. Attualmente ci sono
200 soldati e 1.400 sono già in cammino.
“Noi progettiamo che saranno necessari circa 4.000
soldati per questa missione, ma chiaramente
staremo valutando i requisiti ogni giorno”, ha
dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby.
In un’intervista concessa lo scorso 9 settembre al
canale iraniano di notizie PressTV, l’attivista e
giornalista Abayomi Azikiwe ha dichiarato che
Washington sta usando l’epidemia di Ebola per
sviluppare la sua agenda imperialista nell’Africa
Occidentale.
“Io credo che questo sia solo un altro dei metodi
del servizio d’intelligenza dell’esercito degli
USA per penetrare sempre più nel continente
africano”, ha sostenuto l’attivista.
L’epidemia di Ebola è iniziata nel mese di marzo
scorso e si è estesa dalla Guinea Conakry, dov’è
stato identificato il primo caso, alla Liberia e
alla Sierra Leone che sono i paesi dove la
propagazione è più allarmante.
L’ultimo bilancio dell’Organizzazione Mondiale
della Salute - OMS . ha pubblicato che sino al 28
settembre il virus dell’Ebola aveva ucciso 3338
persone in Africa Occidentale.
La presidentessa della Liberia, Ellen Johnson
Sirleaf, ha criticato gli esperti della OMS e
degli Stati Uniti, accusandoli di esagerare sulla
propagazione del virus mortale dell’Ebola in
Africa Occidentale.
(HispantTV/ Traduzione GM - Granma Int.)
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