Il fracking, un’arma per creare
una guerra dei prezzi petroliferi
Il presidente della PDVSA ha
criticato duramente questo discutibile metodo
d’estrazione di gas chiamato “frattura
idraulica”, che somma sempre più detrattori.

Il presidente di Petróleos de Venezuela (PDVSA),
Eulogio del Pino, ha dichiarato di recente che
la frattura idraulica nota anche come
“fracking”, è un’arma del capitalismo per
generare questa guerra dei prezzi del petrolio.
Il 'fracking' o frattura idraulica è un
discutibile metodo di estrazione di gas e
petrolio dal sottosuolo.
Il presidente di PDVSA ha criticato duramente il
fracking durante il decimo incontro della Rete
degli Intellettuali, gli Artisti e i Movimenti
Sociali in difesa dell’Umanità, che si è svolto
in dicembre a Caracas.
“L’implementazione di questo sistema di
perforazione viene usato come un’arma del
capitalismo per generare questa guerra dei
prezzi che s vive a livello mondiale”, ha
dichiarato del Pino.
Secondo lui, alla base della scoperta delle
riserve di questo gas, soprattutto negli Stati
Uniti, c’è stato un aumento della produzione
nell’industria petrolifera e questo ha generato
un impatto nell’offerta del greggio.
Inoltre ha sottolineato che sono molte le
nazioni che condannano il fracking e che una
delle ragioni per cui questo negativo metodo
viene respinto, è per il suo impatto ambientale.
Secondo numerosi esperti questa tecnica potrebbe
inquinare le acque sotterranee e accelerare il
riscaldamento globale.
E se questo fosse poco, diverse relazioni
vincolano il metodo d’estrazione con l’aumento
dei terremoti negli Stati Uniti. (Traduzione GM
- Granma Int.)
|