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E S T E R I

 L'Avana. 4 Settiembre 2014

   

Segnalata a Gaza la solidarietà di Fidel Castro con la causa palestinese

Centinaia di palestinesi hanno hanno manifestato portando fotografie del leader storico della Rivoluzione  Cubana, Fidel Castro, e dei venezuelani Hugo Chávez e Nicolás Maduro, durante una marcia realizzata martedì  2 settembre a Gaza per ringraziare la solidarietà dell’America Latina.

Prensa Latina

Centinaia di palestinesi hanno manifestato portando fotografie del leader storico della Rivoluzione  Cubana, Fidel Castro, e dei venezuelani Hugo Chávez e Nicolás Maduro, durante una marcia realizzata martedì  2 settembre a Gaza per ringraziare la solidarietà latinoamericana.

Convocata dal Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP), la dimostrazione realizzata ha percorso varie zone della Striscia di Gaza e i manifestanti hanno marciato gridando slogan d’appoggio all’America Latina e di condanna alla violenta aggressione militare portatrice di morte di Israele, durata 50 giorni.

Oltre ai cartelloni con le foto del già scomparso presidente venezuelano Hugo Chávez,  che aveva rotto le relazioni con Israele dopo un’aggressione e Gaza, e dell’attuale presidente Nicolás Maduro, i militanti e simpatizzanti del FPLP hanno anche portato fotografie di  Ghassam Ben Jeddou, che è il  presidente della corporazione  mediatica panaraba Al-Mayadeen,  e che è stato ringraziato per la forma in cui il canale televisivo omonimo ha coperto i bombardamenti realizzati dalle forze sioniste e la ferma resistenza del popolo palestinese.

I partecipanti alla mobilitazione portavano anche cartelloni con l’immagine dello sceicco Hassan Nasrallah, segretario generale del movimento di resistenza sciita  libanese Hizbulah (Partito di Dio), il cui appoggio alle organizzazioni  palestinesi è stato fondamentale.

I manifestanti hanno percorso le strade di Gaza tra le rovine delle case bombardate dall’esercito israeliano, portando le bandiere palestinesi dell’Iran e della Siria, le due sole nazioni del Medio Oriente che mantengono un appoggio costante alla causa palestinese.

La marcia è stata organizzata per festeggiare la vittoria del popolo palestinese e in particolare dei movimenti di resistenza Hamas e della  Jihad Islámica, che hanno ottenuto che Israele abbia accettato una tregua indefinita, con certe esigenze, entrata in vigore il 26 agosto, hanno detto a  Prensa Latina gli organizzatori di questa dimostrazione.

Il dirigente del FPLP Kaed Al Ghoul, che alcuni giorni fa è stato invitato ad un programma speciale  di Al-Mayadeen in occasione del 88º  compleanno di Fidel Castro, ha chiamato a rinforzare l’unità nazionale per dimostrate lealtà al sangue dei 2.140 morti e dei più di 10.500 feriti per le aggressioni sioniste.

Al Ghoul ha spiegato che la marcia aveva due motivazioni fondamentali: prima di tutto ratificare la decisione di salvaguardare le armi della resistenza, e poi ringraziare Iran, Siria, America latina e tutti coloro che sono stati al fianco dei palestinesi.

Durante una manifestazione simile del 27 agosto nell’ambasciata della Palestina a  Beirut, il membro del Consiglio Nazionale Palestinese (il parlamento) Salah Salah ha  affermato che l’America Latina è stata all’avanguardia della solidarietà con Gaza durante l’aggressione di Israele.

“I presidenti  di vari paesi hanno adottato decisioni coraggiose contro Israele e d’appoggio alla Palestina”, ha ricalcato Salah Salah, parlando ai capi del missioni di Cuba, Venezuela, Ecuador, Messico, Cile, Paraguay, Argentina, Brasile e Bolivia, ai quali sono state consegnate targhe d riconoscimento. ( Traduzione GM – Granma Int.)

 

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