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Segnalata a Gaza la solidarietà
di Fidel Castro con la causa palestinese
Centinaia di palestinesi hanno
hanno manifestato portando fotografie del leader
storico della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro,
e dei venezuelani Hugo Chávez e Nicolás Maduro,
durante una marcia realizzata martedì 2
settembre a Gaza per ringraziare la solidarietà
dell’America Latina.
Prensa Latina

Centinaia di palestinesi hanno manifestato
portando fotografie del leader storico della
Rivoluzione Cubana, Fidel Castro, e dei
venezuelani Hugo Chávez e Nicolás Maduro,
durante una marcia realizzata martedì 2
settembre a Gaza per ringraziare la solidarietà
latinoamericana.
Convocata dal Fronte Popolare per la Liberazione
della Palestina (FPLP), la dimostrazione
realizzata ha percorso varie zone della Striscia
di Gaza e i manifestanti hanno marciato gridando
slogan d’appoggio all’America Latina e di
condanna alla violenta aggressione militare
portatrice di morte di Israele, durata 50
giorni.
Oltre ai cartelloni con le foto del già
scomparso presidente venezuelano Hugo Chávez,
che aveva rotto le relazioni con Israele dopo
un’aggressione e Gaza, e dell’attuale presidente
Nicolás Maduro, i militanti e simpatizzanti del
FPLP hanno anche portato fotografie di Ghassam
Ben Jeddou, che è il presidente della
corporazione mediatica panaraba Al-Mayadeen, e
che è stato ringraziato per la forma in cui il
canale televisivo omonimo ha coperto i
bombardamenti realizzati dalle forze sioniste e
la ferma resistenza del popolo palestinese.
I partecipanti alla mobilitazione portavano
anche cartelloni con l’immagine dello sceicco
Hassan Nasrallah, segretario generale del
movimento di resistenza sciita libanese
Hizbulah (Partito di Dio), il cui appoggio alle
organizzazioni palestinesi è stato
fondamentale.
I manifestanti hanno percorso le strade di Gaza
tra le rovine delle case bombardate
dall’esercito israeliano, portando le bandiere
palestinesi dell’Iran e della Siria, le due sole
nazioni del Medio Oriente che mantengono un
appoggio costante alla causa palestinese.
La marcia è stata organizzata per festeggiare la
vittoria del popolo palestinese e in particolare
dei movimenti di resistenza Hamas e della Jihad
Islámica, che hanno ottenuto che Israele abbia
accettato una tregua indefinita, con certe
esigenze, entrata in vigore il 26 agosto, hanno
detto a Prensa Latina gli organizzatori di
questa dimostrazione.
Il dirigente del FPLP Kaed Al Ghoul, che alcuni
giorni fa è stato invitato ad un programma
speciale di Al-Mayadeen in occasione del 88º
compleanno di Fidel Castro, ha chiamato a
rinforzare l’unità nazionale per dimostrate
lealtà al sangue dei 2.140 morti e dei più di
10.500 feriti per le aggressioni sioniste.
Al Ghoul ha spiegato che la marcia aveva due
motivazioni fondamentali: prima di tutto
ratificare la decisione di salvaguardare le armi
della resistenza, e poi ringraziare Iran, Siria,
America latina e tutti coloro che sono stati al
fianco dei palestinesi.
Durante una manifestazione simile del 27 agosto
nell’ambasciata della Palestina a Beirut, il
membro del Consiglio Nazionale Palestinese (il
parlamento) Salah Salah ha affermato che
l’America Latina è stata all’avanguardia della
solidarietà con Gaza durante l’aggressione di
Israele.
“I presidenti di vari paesi hanno adottato
decisioni coraggiose contro Israele e d’appoggio
alla Palestina”, ha ricalcato Salah Salah,
parlando ai capi del missioni di Cuba,
Venezuela, Ecuador, Messico, Cile, Paraguay,
Argentina, Brasile e Bolivia, ai quali sono
state consegnate targhe d riconoscimento. (
Traduzione GM – Granma Int.)
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