E S T E R I

 L'Avana. 4 Giugno 2014

La  Francia agirà con molta fermezza di fronte alla multa degli USA contro il BNP Paribas

Il ministro delle Finanze Michel Sapin ha avvertito che la Francia è disposta ad agire con molta fermezza per proteggere la stabilità del suo sistema finanziario, di fronte all’intenzione degli Stati Uniti di porre una multa enorme al  BNP Paribas.

Prensa Latina

Il ministro delle Finanze Michel Sapin ha avvertito che la Francia è disposta ad agire con molta fermezza per proteggere la stabilità del suo sistema finanziario, di fronte all’ intenzione degli Stati Uniti di porre una multa enorme al  BNP Paribas.

Washington minaccia il primo gruppo bancario francese con una sanzione di 10.000 milioni di dollari e una sospensione temporanea delle sue operazioni in territorio nordamericano, per una presunta violazione del blocco imposto contro vari paesi, tra i quali Cuba, il Sudan e l’Iran.

“Se le autorità nordamericane non trattano il BNP Paribas in maniera equa, la Francia reagirà con molta fermezza per protegge gli interessi fondamentali”, ha detto

Sapin in un’intervista ed ha precisato che le cause per le quali si pretende di multare la banca non sono punibili da un punto di vista delle leggi della Franca nè dell’Europa, e che è la legislazione nordamericana quella che le applica.

Ieri, martedì 3 giugno, il ministro degli Esteri  Laurent Fabius  ha definito ingiusta, unilaterale e irrazionale la multa contro il BNP Paribas.

“L’ammontare indicato dalle autorità nordamericane non è ragionevole e pone un problema molto grave”, ha detto Fabius alla catena France 2, aggiungendo che questa multa potrebbe avere un effetto devastante per l’economia francese, se l’ammontare segnalato sarà confermato.

“Questo è un esempio di  decisioni ingiuste e unilaterali”, ha detto il cancelliere, ed ha ricordato che  Washington invierebbe un cattivo segnale con una multa tanto dura all’ entità finanziaria francese nel momento in cui gli Stati Uniti e l’Unione Europea analizzano un futuro accordo commerciale transatlantico.

“Gli Stati Uniti non possono agire in forma unilaterale, non possono trattare i loro alleati in questa forma e subordinarli ai loro interessi geo-strategici”, ha dichiarato il ministro Jean-Marie Le Guen, incaricato delle relazioni del governo con il Parlamento.