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Bahamas reclamerà per lo
spionaggio degli USA presso la OSA
Damy Vales
Bahamas reclamerà questa settimana presso
l’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) una
risposta per lo spionaggio degli Stati Uniti ai
telefoni cellulari dei suoi cittadini
Il ministro delle Relazioni Estere di questo
arcipelago, Fred Mitchell, ha detto in una
conferenza stampa che è passata più di una
settimana da quando i funzionari statunitensi
hanno indicato che avrebbero dato una risposta
pubblica al rispetto, ma non è avvenuto.

Mitchell ha detto che il suo ministero si
rivolgerà più in alto per ottenere le risposte
che merita la popolazione delle Bahamas, perchè
è molto importante giungere al fondo per sapere
chi ha autorizzato il detto presunto spionaggio.
Solo il Ministero di Sicurezza Nazionale,
l’Ufficio del Procuratore Generale e il
Commissario di Polizia, possono autorizzare il
controllo di conversazioni telefoniche di
cittadini indipendenti, in accordo con la legge
dei dispositivi d’ascolto.
Qualunque sia il risultato del tema, il governo
difenderà il rispetto delle leggi e la
protezione della privacy dei bahamensi.
La Compagnia delle Telecomunicazioni delle
Bahamas e la sua impresa matrice, Wireless
Communications, negano d’essere complici nella
mancanza d’informazioni al cliente.
Mitchel ha segnalato che i media sociali
reclamano una spiegazione da Washington a
questa situazione, ed ha risaltato la funzione
della stampa nazionale che ha pubblicato la
verità sui fatti ed esige risposte.
“Un forte editoriale del The Nassau Guardian,
la descrive come un’azione ostile e questo va
bene perchè dobbiamo andare sino in fondo e
scoprire chi ha autorizzato a violare la privacy
dei bahamensi”, ha aggiunto il Ministro.
Recenti filtrazioni di Edward Snowden, ex
analista dell’Agenzia di Sicurezza degli
USA(NSA, la sigla in inglese), hanno rivelato lo
spionaggio in questo arcipelago come parte di un
sistema segreto chiamato Somalget, implementato
senza la conoscenza dell’ amministrazione, in
accordo con un articolo pubblicato dal sito
digitale The Intercept.
Questa pubblicazione ha informato che la NSA ha
approfittato dell’accesso legale ottenuto
dall’amministrazione per il controllo delle
droghe - DEA – per penetrare nella rete di
telefonia cellulare e raccogliere l’audio di
ogni chiamata fatta da, per e dentro le
Bahamas, e immagazzinarle.
Nell’articolo si aggiunge che Somalget è parte
di un programma più ampio della NSA chiamato
Mystic, fabbricato per controllare segretamente
i sistema di telecomunicazione delle Bahamas e
di altri paesi, come Messico, Filippine e Kenia.
Mitchell ha detto che attualizzerà i cittadini
sul tema durante il suo intervento sul dibattito
sul bilancio della prossima settimana.
(Traduzione GM – Granma Int.)
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