Manifestazione davanti
alla Casa Bianca
• Per reclamare la fine
del genocidio palestinese a Gaza
Migliaia di manifestanti si sono riuniti davanti
alla Casa Bianca esigendo la fine dell’offensiva
israeliana a Gaza, sabato 2 agosto, a
Washington.

Agitando manifesti che chiedono la fine degli
aiuti degli USA allo stato ebreo o reclamando di
punire Israele uno stato terrorista.
I manifestanti hanno occupato senza incidenti
buona parte del Parco Lafayette, sItuato
all’altro lato della residenza presidenziale.
Un manifesto indicava una svastica e un altro
parlava del “Ghetto di Gaza”, paragonandolo a
quello di Varsavia nella II Guerra Mondiale.
Un piccolo gruppo di ebrei ortodossi protetto
dalla polizia ha manifestato nello stesso luogo
scambiando insulti con i manifestanti
pro-Palestina, senza altri problemi.
Questa manifestazione a favore di Gaza è la più
importante realizzata davanti alla Casa Bianca
dall’inizio dell’offensiva israeliana contro il
gruppo islamico Hamas, che ha già ucciso 1600
palestinesi, in maggioranza civili. Inoltre sono
morti 63 soldati israeliani.
Il primo ministro israeliano, Benjamin
Netanyahu, ha dichiarato sabato 2 agosto che
l’esercito continuerà le sue operazioni contro
Hamas nella Striscia di Gaza tutto il tempo che
sarà necessario.
Come risposta un portavoce di Hamas ha
annunciato che il gruppo continuerà a lottare
contro Israele nella Striscia di Gaza, sino a
che si realizzeranno gli obiettivi.
(AFP
/ Traduzione GM 7 Granma Int.)
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