|
Pechino: riunione tra la Celac e
la Cina
Ilsa Rodriguez
Rappresentanti della troika della Comunità degli
Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac), Costa
Rica, Cuba e Ecuador, hanno iniziato
conversazioni con il ministro cinese degli
Esteri, Wang Yi, per lo stabilimento di un foro
ministeriale tra le due parti.
Nel secondo Vertice dell’organismo, svolto a
L’Avana il 28 gennaio ultimo, i partecipanti
avevano approvato la creazione di un Foro
Celac-Cina e un documento aveva precisato che la
prima riunione ministeriale si doveva realizzare
quest’anno.
All’incontro con Wang partecipano il ministro
delle Relazioni Estere della Costa Rica,
Enrique Castillo, e i viceministri delle
Relazioni Estere di Cuba, Abelardo Moreno, e
dell’Ecuador, Leonardo Arizaga.
Creata nel dicembre del 2011 a Caracas,
Venezuela, la Celac è un organismo regionale
formato da 33 paesi con la presidenza a
rotazione che nell’attualità è a carico della
Costa Rica.
La troika della Celac è formata da Costa Rica,
Cuba, il precedente presidente pro témpore e
Ecuador, che sarà il prossimo.
Portavoce della cancellerie hanno segnalato
l’importanza di questo Foro, considerato un
importante meccanismo di cooperazione tra la
Cina e l’organismo regionale.
I visitatori latinoamericani, oltre alle
deliberazioni della mattina sosterranno incontri
con alti dirigenti dei questo paese, tra i quali
il vicepresidente Li Yuanchao.
Il portavoce del ministero degli Esteri della
Cina, Hong Lei, ha espresso la grande importanza
che la Cina assegna allo sviluppo della
relazioni con la Celac ed ha precisato che le
parti hanno stabilito un meccanismo regolare di
dialogo a livello delle cancellerie, ed hanno
accordato di stimolare uno schema di
cooperazione integrale centrato in questo Foro.
La Cina lavorerà con la CELAC per costruire in
forma attiva il Foro e trasformarlo in una
piattaforma per la promozione di un’associazione
caratterizzata dall’uguaglianza, il beneficio
mutuo e lo sviluppo comune, ha espresso il
diplomatico.
Hong ha detto alla stampa che l’intenzione è
salvaguardare gli interessi in comune tra la
Cina e la Celac, promuovere la pace, la
stabilità e lo sviluppo regionali e mondiali. (Traduzione
Granma Int.)
|