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Lo Stato Islamico decapita un
secondo giornalista statunitense
Il gruppo estremista Stato Islamico ha diffuso
un video nel quale uno dei membri decapita il
giornalista statunitense Steven Sotloff, ha
informato la web di vigilanza SITE.
Nel
video, un uomo mascherato minaccia anche un
ostaggio britannico, identificato come David
Haines, e avverte i governi che sostengono
“l’alleanza diabolica degli Stati Uniti contro
lo Stato Islamico”.
La Casa Bianca ha commentato che non può
confermare l’autenticità del filmato.
Una settimana fa, la madre di Sotloff aveva
chiesto la liberazione di suo figlio in un
commovente messaggio indirizzato direttamente
al leader di questo gruppo yihadista, proclamato
califfo del territorio conquistato in Siria e
Iraq.
Shirley Sotloff, madre del giornalista
freelance di 31 anni, Steven Sotloff, è stata la
prima statunitense a fare una richiesta di
questo tipo per un cittadino di questo paese
sequestrato dagli islamisti, oltre a
riconoscere l’autorità di Abu Bakr Al Baghdadi.
“Le invio questo messaggio, Abu Bakr Al Baghdadi
Al Quraishi Al Hussaini, califfo dello Stato
Islamico. Sono Shirley Sotloff. Mio figlio
Steven è nelle sue mani. Lei, il califfo, può
concedere un’amnistia.
Le chido per favore di liberare mio figlio. Le
chiedo di usare la sua autorità per salvare la
sua vita”, dice la donna nel video diffuso dal
New York Times. (Reuters/Traduzione GM-
Granma Int.)
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