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								Funzionaria degli USA EE.UU. loda 
								il contributo di Cuba contro l’Ebola 
								
								L’ ambasciatrice degli Stati Uniti preso le 
								Nazioni Unite, Samantha Power, ha lodato venerdì 
								31 ottobre il contributo dato da  Cuba alla 
								lotta contro l’Ebola in Africa Occidentale ed ha 
								assicurato che il suo paese è molto grato. 
								
								“Anche se non li ho incontrati personalmente, 
								elogio Cuba che ha inviato 265 medici”,  ha 
								segnalato la Power in un incontro organizzato a 
								New York dall’agenzia di notizie britannica 
								Reuters. 
								
								“Stiamo lavorando gli uni a lato degli altri. 
								Non è uno sforzo tra Stati Uniti e Cuba, in 
								parte perchè la ONU si sta occupando del comando 
								e del controllo, ma siamo molto grati ”, ha 
								aggiunto. 
								
								L’ambasciatrice ha segnalato la rapidità con cui 
								L’Avana ha risposto all’epidemia di Ebola ed ha 
								ricordato che il governo cubano invierà altri 
								200 medici in Africa. 
								
								“Questa è una grande carenza e una grande 
								necessità”, ha segnalato la Power a proposito 
								dell’arrivo di questo personale in Liberia, 
								Guinea e Sierra Leone, i tre paesi più colpiti 
								dalla malattia. 
								
								Oltre che assistere i pazienti, i sanitari 
								giunti dall’estero contribuiscono a formare il 
								personale locale a dare una risposta 
								all’epidemia. 
								
								La Power, che è appena tornata da una visita in 
								Africa Occidentale, ha detto di sentirsi 
								orgogliosa nel vedere “statunitensi, europei o 
								cubani o qualsiasi altro con tutta la protezione 
								addosso in un calore terribile, lavorare in 
								turni di due ore, perchè è tutto il tempo che si 
								può tollerare con quegli scafandri”. 
								
								Da circa 50 anni gli USA e Cuba non hanno 
								relazioni diplomatiche e Washington ha imposto 
								all’Isola un blocco economico, commerciale e 
								finanzario che è costato più di un bilione di 
								dollari all’Isola dei Caraibi.  
								
								Martedì 28 ottobre l’Assemblea Generale della 
								ONU ha chiesto  l’eliminazione di questo blocco  
								in un momento in cui sta crescendo negli Stati 
								Uniti il dibattito sulla possibilità di un 
								avvicinamento a L’Avana. (EFE / Traduzione GM 
								– Granma Int.)
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