Senatorei italiani solidali con
gli antiterroristi cubani
Jorge Hernandez
Alvarez
Alcuni senatori italiani hanno ricevuto la
deputata cubana Mariela Castro, e durante
l’incontro č stata espressa la loro solidarietŕ
con gli antiterroristi cubani prigionieri dal
1998 negli Stati Uniti e la loro denuncia per
l’ingiusto carattere delle loro condanne.
Mariela Castro, presidentessa del Centro
Nazionale d’Educazione Sessuale di Cuba, č
stata ricevuta dalla senatrice e membro del
gruppo del Partito Democratico nella Commissione
Esteri, Daniela Valentini, che ha sostenuto
varie iniziative a favore della libertŕ dei
patrioti cubani.

Durante l’incontro la senatrice Valentini ha
offerto dettagli alla deputata cubana sulla
creazione dell’Intergruppo nel Parlamento
italiano, a sostegno del reclamo di liberazione
degli antiterroristi, al quale si sommano altre
forze politiche.
Inoltre ha detto che desidera continuare il suo
lavoro per sensibilizzare l’opinione pubblica
attorno al caso e l’ingiustizia perpetrata
contro Gerardo Hernández, Ramón Labańino,
Antonio Guerrero, René González e Fernando
González.
Questi uomini sono stati arrestati dalle
autoritŕ degli USA piů di 15 anni fa, perchč
controllavano p i gruppi estremisti che dal
territorio nordamericano pianificavano ed
eseguivano azioni violente contro Cuba.
Attualmente solo René e Fernando, si trovano
nell’Isola, liberi, dopo aver scontato
totalmente le loro ingiuste e lunghe condanne,
ma gli altri tre antiterroristi sono sempre
prigionieri nei penitenziari degli Stati Uniti,
nonostante una forte campagna mondiale che
reclama la loro liberazione.
Mariela Castro, come parte della sua visita, ha
incontrato il senatore e presidente della
Commissione dei Diritti Umani del Senato, Luigi
Manconi, che ha parlato con lei dell’ ingiusto
procedimento legale di questo caso pieno di
irregolaritŕ giudiziarie, in cui non sono mai
stati considerati i diritti umani piů
elementari.
La deputata cubana ha ringraziato per
l’iniziativa intrapresa dal gruppo di
parlamentari in appoggio alla liberazione di
questi combattenti contro il terrorismo ed ha
denunciato la matrice politica di questo caso,
fatto dimostrato da esperti dell’intelligenza,
dato che nessuno dei Cinque ha mai commesso
azioni di spionaggio, nč posto in pericolo la
sicurezza degli Stati Uniti. (Traduzione Granma
Int.)
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