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								Il blocco  a Cuba, e gli USA 
								contro il mondo, dice The New York Times 
								
								Stati Uniti  e Israele sono 
								rimasti soli contro il mondo ancora una volta 
								rispetto al blocco contro Cuba, ha avvertito  in 
								un nuovo articolo il quotidiano The New York 
								Times. 
								 
								
								Con il titolo “On Cuba Embargo, It is the U.S. 
								and Israel Against the 
								
								World – Again” (l’embargo a Cuba, Stati Uniti  e 
								Israele contro il mondo un’altra volta), il 
								giornalista Ernesto Londoño ha sottolineato  
								l’approvazione nell’Assemblea Generale della ONU 
								di una risoluzione che domanda la fine dei 
								questo assedio economico, commerciale e 
								finanziario imposto contro l’Isola dei Caraibi.
								 
								
								"Dei 193 membri delle Nazioni Unite, 188 hanno 
								appoggiato Cuba. 
								
								Le tre astensioni -Isole Marshall, Micronesia e 
								Palau- non sono considerate pesi pesanti in 
								materia diplomatica", ha scritto Londoño nella 
								nota editoriale apparsa nella colonna del 
								quotidiano  Taking Note. 
								
								Solo Israele (il principale alleato di 
								Washington nel Medio Oriente) si è messo al 
								fianco degli Stati Uniti, sottolinea il testo, 
								spiegando che a questa votazione annuale vale la 
								pena prestare molta attenzione, perchè avviene 
								nel momento in cui cresce la pressione 
								internazionale a favore della normalizzazione 
								delle relazioni con Cuba.  
								
								"La Casa Bianca sta considerando quali misure 
								sarà capace di prendere in questa direzione il 
								presidente Obama  nel tempo che gli resta 
								dell’incarico", afferma l’articolo. 
								
								Londoño critica la posizione "di un ex 
								ambasciatore statunitense poco conosciuto 
								(Ronald Godard)", che a nome del suo paese ha 
								cercato di difendere la continuità di una 
								politica che è sopravvissuta a 11 
								amministrazioni tanto repubblicane come 
								democratiche. 
								
								La nota editoriale  mette in evidenza che 
								l’Isola ha espresso la sua disposizione al 
								dialogo con gli USA ed ha citato frammenti 
								dell’intervento del ministro degli Esteri cubano 
								Bruno Rodríquez nel podio della ONU rispetto ad 
								un futuro avvicinamento  basato in una relazione 
								di rispetto. 
								
								L’influente giornale, che negli ultimi giorni ha 
								pubblicato due editoriali sulla necessità 
								d’eliminare il blocco e riannodare i vincoli tra 
								i due paesi, ha definito draconiana la politica 
								di Washington verso l’Avana. 
								
								“È ironico che una politica destinata ad isolare 
								Cuba, ha provocato l’effetto contrario e che chi 
								è rimasto solo sono gli Stati Uniti, ha 
								sottolineato ancora il quotidiano.  
								
								Il The New York Times ha anche pubblicato un 
								articolo nel quale ha segnalato che “l’Assemblea 
								Generale della ONU ha votato in maniera 
								schiacciante per la 23ª volta, per condannare un 
								blocco che dura da più di cinque decenni e che, 
								a giudizio degli esperti è il più lungo della 
								storia. ( Traduzione GM – Granma Int.) 
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