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Russia: un premio per Adriana, la
moglie di Gerardo, uno dei Cinque
Il premio internazionale Colomba d’Argento è
stato consegnato ad Adriana Perez, come
riconoscimento della battaglia per la
liberazione dei Cinque cubani condannati negli
Stati Uniti per aver contrastato le azioni
violente contro il loro paese.
Adriana è la moglie di Gerardo Hernandez che,
come Ramon Labañino e Antonio Guerrero sono
sempre reclusi per aver controllato le azioni
dei gruppo estrenstsi che
oraganizvanoattenatati per provocare morte
eterrore inCba Renè e Fernando, gli altri due
dei Cinque Eroi sono tornati in Patria dopo
aver pagato le loro sentenze di 15 e 17 anni,
rispettivamente.
Durante la cerimonia realizzata nella sede
dell'Amministrazione del Presidente della
Russia, la consigliera dell'ambasciata di Cuba,
Natacha Diaz, ha letto un messaggio nel quale
Adriana ha spiegato che le sue responsabilità di
deputata al Parlamento non le permettevano
d’assistere personalmente.
“Evitare che mio marito muoia in prigione,- è
stato condannato a due ergastoli più 15 anni,
senza aver danneggiato nessuno- e far sì che si
rispettino i suoi diritti, e la loro
liberazione, la sua e quella di Ramon Labañino e
Antonio Guerrero, condannati a 30 e 22 anni
rispettivamente, sono la mia priorità”, si legge
nel testo.
“Denunciare gli arbitrii e le irregolarità del
caso dei Cinque Cubani, è anche un’altra
priorità”, aggiunge la lettera indirizzata alla
presidentessa del Consiglio Centrale dell'Unione
Internazionale dei Leader Mondiali, Larisa
Gorchakova, ed al suo Consiglio Centrale.
“A nome delle madri, delle mogli, delle figlie e
dei figli di questi eroi patrioti e combattenti
che rappresento, ringrazio per la concessione
del Ordine Colomba d’Argento che mi impegna
ulteriormente in questa battaglia”, dice il
messaggio.
“Chiedo a tutte e a tutti di unirsi al nostro
reclamo di libertà”, termina il documento
inviato all'organizzazione sociale russa dalla
moglie di Gerardo.
Nella serata sono state premiate personalità
della Russia, del Giappone, gli Emirati Arabi
Uniti, l’India, l’Ucraina, la Polonia e la
Macedonia, per il loro contributo nella
preservazione delle tradizioni sociali,
culturali, spirituali e morali. (Traduzione
Granma Int.)
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