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Estremisti in Siria preparano
un attacco chimico per accusare
il Governo
“Un
estremista ha comprato varie sostanze chimiche
come fosforo bianco e isopropilico, dall’impresa
turca Zarva perchè i detti “ribelli” stanno
preparando un attacco chimico alla periferia di
Damasco, per poi accusare il Governo del
crimine” ha denunciato il rappresentante
permanente del paese arabo presso la ONU,
Bashar Jaafari.
Il
diplomatico siriano ha informato su questo tema
con una lettera inviata al segretario generale
della ONU, Ban Ki-moon , pubblicata nel sistema
elettronico dei documenti delle Nazioni Unite.
Secondo Jaafari, “Le autorità della Siria hanno
intercettato una conversazione radiotelefonica
tra due terroristi nel distretto di Dzhobar”,
durante la quale uno di loro ha informato sulla
distribuzione delle maschera antigas nella zona.
Le
autorità hanno anche intercettato un altro
dialogo tra i due terroristi, uno dei quali si
chiama Abu Yihad.
In
questa seconda conversazione Abu Yihad ha detto
che avrebbero usato un gas tossico nella zona ed
ha chiesto di portare le maschere per quelli che
lavorano con lui, ha scritto il diplomatico.
Jaafari ha anche ricordato che alla metà di
marzo aveva informato l’organismo internazionale
che un estremista aveva comprato varie sostanze
chimiche e che le sostanze comparate da Haitham
Salahaddin Kassab erano state trasportate in
Siria con il fine di usarle come armi chimiche.
Jaafari pensa che questa informazione conferma
che gruppi di terroristi armati si stanno
preparando per usare gas tossici nel distretto
di Dzhobar e in altre aree, per accusare il
governo della Siria d’aver commesso questo
attentato. (Russia Today/Traduzione Granma
Int.)
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