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Registrato per la prima volta in
Europa il Heberprot-P
Il medicinale è stato
positivamente usato per assistere 150.000
persone in 20 nazioni, includendo 31.000
pazienti cubani, ed è stato registrato
ufficialmente in Turchia
Lisandra Fariñas
Acosta - Foto: Archivo

Piede diabetico che riceve il
trattamento con il Heberprot-P.
L’unica terapia sviluppata nel mondo capace di
ottenere la granulazione effettiva e potenziare
la cicatrizzazione delle ulcere del
piede diabetico, il medicamento cubano
Heberprot-P, del Centro d’Ingegneria Genetica e
Biotecnologia (CIGB), è stato registrato
ufficialmente pochi giorni fa in Turchia.
Nonostante la provata efficacia di questo
prodotto che ha già apportato benefici ad
almeno 31.000 cubani e a più di 150.000
diabetici di altre nazioni, si nota la
resistenza di varie multinazionali, che non
ammettono la registrazione in Europa di questo
farmaco leader.
Omer Giray, presidente della compagnia turca
GIRAYLAR (che ha relazioni d’affari in Cuba),
socio commerciale della compagnia HASBIOTECH, di
questa stessa nazione- ha detto che la
registrazione del Heberprot-P in Turchia per da
parte di quest’ultima impresa, fondata
unicamente ed esclusivamente per fare affari
con Cuba nel campo della biotecnologia,
rappresenta un passo significativo.
“Anche se la Turchia non è membro completo della
Comunità Europea, ci sono accordi importanti
firmati tra il nostro paese e l’Unione, come
quelli riferiti all’ industria farmaceutica e al
registro dei medicinali. Così avere il prodotto
registrato in Turchia è parallelo ad averlo
registrato in Europa, grazie a questi accordi,
anche se da un paese all’altro si possono avere
piccoli cambiamenti per le caratteristiche di
ogni territorio, la forma che si utilizza per la
registrazione è la stessa o è molto simile”, ha
segnalato.
“Vogliamo ampliare le relazioni tra i nostri
paesi. In questo senso la biotecnologia è una
delle sfere commerciali più importanti tra le
due parti e speriamo che siano sempre più forti
e prosperi i vincoli”.
Il dottore Luis Herrera Martínez, direttore
generale del CIGB, ha commentato che il
risultato ottenuto è di grande importanza nel
piano commerciale, regolatore e delle relazioni
bilaterali.
“Il diabete in Turchia come in tutto il mondo,
è un problema di salute serio. Parliamo di una
nazione di 80 milioni di abitanti con almeno
cinque milioni di diabetici. Tra costoro almeno
100.000 persone ogni anno soffrono per ulcere
del piede diabetico e almeno 60.000
necessiteranno di questo medicinale.
L’introduzione del Heberprot-P deve permettere
la riduzione di circa 40.000 – 50.000
amputazioni, e questo si traduce in termini di
benessere per la popolazione”, ha riferito il
dottor Herrera.
Altri importante prodotti del CIGB, come il
Heberon Alfa- R si commerciano in Turchia e in
Azerbaigian con il Heberprot-P. Si trovano in
fase di registrazione altri medicinali del
Centro di Immunologia Molecolare (CIM), come
l’anticorpo monoclonale per il trattamento del
cancro del polmone, Rocotumobab e si stanno già
registrando altri prodotti come Epoetin Alfa e
il Filgastrim.
Per l’investigatore Jorge Berlanga Acosta,
responsabile del progetto di cicatrizzazione e
citoprotezione dell’area delle investigazioni
biomediche del CIGB, senza dubbio l’l
Heberprot–P potrà aiutare a ridurre gli indici
di morbilità e mortalità in Turchia per questa
malattia.
Il Heberprot-P è la sola opzione con vari
vantaggi, perchè prolunga il tempo di vita del
cicatrizzato e previene in maniera significativa
la presenza di ulcere e questi benefici sino ad
ora non li offre nessun altro medicinale
approvato internazionalmente.
Il signor Omer Giray ha detto che esistono altri
progetto congiunti nel campo della
biotecnologia, come la costruzione in Turchia di
un impianto di produzione per riempire e
confezionare vari prodotti cubani, che sarà
terminato nel 2015.
I costi in questo modo si ridurranno per Cuba,
se riusciremo a produrre e inviare i prodotti
ai suoi clienti in Medio Oriente, in Africa e in
parte della Russia.
Inoltre abbiamo le esperienze fatte con il
vaccino contro la Hepatitis C, attualmente in
fase sperimentale nel CIGB.
“Vogliamo essere soci e processare tutte le
fasi. Ci incarichiamo di tutti i costi e i
rischi, sena danni per la parte cubana e
confidiamo di offrire insieme, in poco tempo, il
prodotto al mercato mondiale” ha concluso Omer
Giray.
Il Heberprot-P è stato recentemente approvato
dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti
che ha concesso la licenza per il concetto di
rispondere ad una necessità medica, ma non
risulta che la sua massima autorità regolatrice
- la FCA – stia sottoponendo il prodotto ad uno
studio.
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