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E S T E R I

 L'Avana. 29 Settiembre 2014

   

Registrato per la prima volta in Europa il Heberprot-P

Il medicinale è stato positivamente usato per assistere 150.000 persone in 20 nazioni, includendo 31.000 pazienti cubani, ed è stato registrato ufficialmente in  Turchia

Lisandra Fariñas Acosta - Foto: Archivo

Piede diabetico che riceve il trattamento con il Heberprot-P.
Piede diabetico che riceve il trattamento con il Heberprot-P.

L’unica terapia sviluppata nel mondo capace di ottenere la granulazione effettiva e potenziare la cicatrizzazione delle ulcere del piede diabetico, il medicamento cubano Heberprot-P, del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), è stato registrato ufficialmente pochi giorni fa in Turchia.

Nonostante la provata efficacia di questo prodotto che ha  già apportato benefici ad almeno 31.000 cubani e a più di 150.000 diabetici di altre nazioni, si nota la resistenza di varie multinazionali, che non ammettono la registrazione in Europa di questo farmaco leader.

Omer Giray, presidente della compagnia  turca GIRAYLAR (che ha relazioni d’affari in Cuba), socio commerciale della compagnia HASBIOTECH, di questa stessa nazione- ha detto che  la registrazione del Heberprot-P in Turchia  per da parte di quest’ultima impresa, fondata unicamente ed  esclusivamente per fare affari con Cuba nel campo della biotecnologia, rappresenta un passo significativo.

“Anche se la Turchia non è membro completo della Comunità Europea, ci sono accordi importanti firmati tra il nostro paese e l’Unione, come quelli riferiti all’ industria farmaceutica e al registro dei medicinali.  Così avere il prodotto registrato in Turchia è parallelo ad averlo registrato in Europa, grazie a questi accordi, anche se da un paese all’altro si possono avere piccoli cambiamenti per le caratteristiche di ogni territorio, la forma che si utilizza per la registrazione è la stessa o è molto simile”, ha segnalato.

“Vogliamo ampliare le relazioni tra i nostri paesi. In questo senso la biotecnologia è una delle sfere commerciali più importanti tra le due parti e speriamo che  siano sempre più forti e prosperi i vincoli”.

Il dottore Luis Herrera Martínez, direttore generale del CIGB, ha commentato che il risultato ottenuto è di grande importanza nel piano commerciale, regolatore e delle relazioni bilaterali.

“Il   diabete in Turchia come in tutto il mondo, è un problema di salute serio. Parliamo di una nazione di 80 milioni di abitanti con almeno cinque milioni di diabetici. Tra costoro almeno 100.000 persone ogni anno soffrono per ulcere del piede diabetico e almeno 60.000 necessiteranno di questo medicinale.

L’introduzione del Heberprot-P deve permettere  la riduzione di circa  40.000 – 50.000 amputazioni, e questo si traduce in termini di benessere per la popolazione”, ha riferito il dottor Herrera.

Altri importante prodotti del  CIGB, come il Heberon Alfa- R si commerciano in Turchia e in Azerbaigian con il  Heberprot-P. Si trovano in fase di registrazione altri medicinali del  Centro di Immunologia Molecolare (CIM), come l’anticorpo monoclonale per il trattamento del cancro del polmone, Rocotumobab e  si stanno già registrando altri prodotti come Epoetin Alfa e il Filgastrim.

Per l’investigatore Jorge Berlanga Acosta, responsabile del progetto di cicatrizzazione e citoprotezione  dell’area delle investigazioni biomediche del CIGB, senza dubbio l’l Heberprot–P potrà aiutare a ridurre gli indici di morbilità e mortalità in Turchia  per questa malattia.

Il Heberprot-P è la sola opzione con vari vantaggi, perchè prolunga il tempo di vita del cicatrizzato e previene in maniera significativa la presenza di ulcere e questi benefici sino ad ora non li offre nessun altro medicinale approvato internazionalmente.

Il signor Omer Giray ha detto che esistono altri progetto congiunti nel campo della biotecnologia, come la costruzione in Turchia di un impianto di produzione per riempire  e confezionare vari prodotti cubani, che sarà terminato nel 2015.

I costi in questo modo si ridurranno per Cuba, se riusciremo a produrre e inviare i prodotti  ai suoi clienti in Medio Oriente, in Africa e in parte della Russia.

Inoltre abbiamo le esperienze fatte con il vaccino contro  la Hepatitis C, attualmente in fase sperimentale nel CIGB.  

“Vogliamo essere soci e processare tutte le fasi. Ci incarichiamo di tutti i costi e i rischi, sena danni per la parte cubana e confidiamo di offrire insieme, in poco tempo, il prodotto al mercato mondiale” ha concluso Omer Giray. 

Il Heberprot-P è stato recentemente  approvato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che ha concesso la licenza per il concetto di rispondere ad una necessità medica, ma non risulta che la sua massima autorità regolatrice - la FCA – stia sottoponendo il prodotto ad uno studio.
 

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