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I Ministri degli Esteri chiudono la
riunione che precede il Vertice MNOAL, in Algeria
Moises Saab
I titolari e gli alti funzionari che partecipano
alla XVII Riunione Ministeriale del Movimento dei
Non Allineati (Mnoal) hanno iniziato la sessione
d chiusura dopo l’esposizione dei temi più
importanti che daneggiano questo gruppo di paesi.
Il
presidente dell’Algeria, Abdelaziz Bouteflika, ha
ricevuto nella notte di mercoledì 28 il suo
omologo dello Stado Plurinazionale della Bolivia,
Evo Morales, che partecipa all’incontro nella sua
condizione di presidente in esercizio del Gruppo
dei 77 più la Cina, che attualmente conta con 133
membri.
Morales, il cui paese è entrato nel MNOAL nel
1979, ha invitato i suoi membri al Vertice
programmato per il principio di giugno nella
città boliviana di Santa Cruz, in occasione del
cinquantenario del G-77.
L’incontro dei ministri ha accordato all’unanimità
d’includere nella dichiarazione finale l’appoggio
alla Repubblica Bolivariana del Venezuela di
fronte alle cospirazioni organizzate dal governo
statunitense con l’appoggio del settore della
destra, ha denunciato il ministro degli Esteri
del Venezuela, Elías Jaua.
Il vice ministro degli Esteri di Cuba, Abelardo
Moreno, ha sottolineato che molte delle
motivazioni che diedero vita al gruppo sono sempre
vigenti e che ai suoi membri si nega il diritto
all’autodeterminazione, alla pace, al giusto
trattamento ugualitario e alla piena
indipendenza.
Inoltre ha denunciato il blocco imposto da
Washington al suo paese più di 55 anni fa,
condannato dall’Assemblea Generale della ONU, con
eccezione degli Stati Uniti e Israele e
l’inclusione di Cuba nella lista del ministero
degli Esteri degli USA tra i paesi che appoggiano
il terrorismo.
Moreno ha detto che: “I grandi Stati
industrializzati, con gli Stati Uniti in testa,
continuano a vulnerare la sicurezza di numerose
nazioni dei Non Allineati con i nuovi concetti di
“cambio di regime”, “ingerenza umanitaria”,
“intervento preventivo”, “responsabilità di
protezione”, si aggrediscono direttamente o
indirettamente paesi che sono membri del nostro
Movimento”.
( Traduzione GM – Granma Int.)
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