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La Serbia ricorda le vittime del
bombardamento della NATO, nel 1999
Luisa María González
Nel Giorno della Memoria, la Serbia ha ricordato
le 15.000 vittime dei bombardamenti perpetrati
dall’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico
Nord – NATO- contro questo territorio in una
campagna che durò 78 giorni, iniziata 15 anni fa.
La stampa locale ha ricordato che circa tremila
persone morirono e 12.000 furono ferite. Più della
metà erano civili, includendo molti bambini.
Nella cerimonia commemorativa, il segretario
generale del Partito Democratico, Slobodan
Samardzic, ha affermato che: “I serbi non possono
perdonare, nè devono dimenticare quel crimine che
aveva l’obiettivo di lacerare la nostra integrità
territoriale, perchè pretendevano la scissione
del Kossovo”.
I media nazionali di diffusione hanno ricordato
che la NATO sferrò l’attacco il 24 marzo del 1999
, senza un avviso precedente nel Consiglio di
Sicurezza della ONU, per cui fu un’azione
assolutamente illegale.
Durante la campagna, gli aggressori realizzarono
2300 attacchi aerei con 1150 voli di aerei da
combattimento, che lanciarono 420.000 missili.
Come conseguenza furono totalmente distrutti 470
chilometri di strade e 595 di ferrovia. Inoltre
furono danneggiati 14 aeroporti, 19 ospedali 20
centri di salute, 18 asili, 69 scuole e 45 ponti,
148 edifici residenziali, commerciali e del
governo, oltre a 166 monumenti patrimoniali, come
monasteri e chiese.
In un articolo pubblicato nel sito digitale Global
Research, l’accademico canadese Michel
Chossudovsky ha affermato che l’occupazione del
Kossovo da parte della NATO risponde ad obiettivi
di politica statunitense ed assicura una zona
d’influenza molto militarizzata nell’Europa
meridionale.
I governi occidentali e la NATO sono altamente
responsabili della morte dei civili, dell’
impoverimento della popolazione albanese e serba,
e della difficile situazione che attraversano
coloro che furono brutalmente allontanati dalle
loro città e paesi nel Kossovo, come conseguenza
dei bombardamenti.
( Traduzione Granma Int.)
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