Prigionieri Politici dell'Impero| MIAMI 5  

     


CUBA
NuestrA America
ESTERI
SPORT
CULTURA




COMUNICATE
CON I
CINQUE EROI


RIFLESSIONI   FIDEL
- Il dovere d’evitare
una guerra in Corea


Cuba contro
il Blocco

Intriduzione
Capitolo-1 / Capitolo-2
Capitolo-3 / Capitolo-4
Capitolo-3-2 /Capitolo-3-3
Capitolo-3-4



         Capitolo
1 | 2 | 3 |
4 | 5 | 6
7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12
13 | 14 |
15 | 16 | 17
1819 | 20 | 21 | 22

23 | 24 | 25

- PAROLE DI FIDEL 
 

SPECIALI IE GI
-
Conversazioni con
Fidel Castro: I pericoli
di una Guerra Nucleare


• 
Fino alla
   Vittoria Sempre

Sito Web di Ernesto CHE Guevara
di una Guerra Nucleare

A giro di Posta
avuelta@granmai.cip.cu

 

 

E S T E R I

 L'Avana. 24 Giugno 2014

   

Gli USA hanno armato gli insorgenti sollevati ora in Irak
• Lo ha detto un senatore repubblicano statunitense

Roberto Garcia Hernandez

Gli Stati Uniti hanno armato il detto  Esercito Islamico dell’Irak e del Levante (EIIL), in Siria, per utilizzarlo nel loro affanno di far cadere il governo del  presidente Bashar al Assad, ha affermato il senatore repubblicano Rand Paul.

In un intervento nel programma domenicale  “State of the Union” della catena televisiva CNN, Paul ha segnalato che per questo gli insorgenti sono divenuti più forti ed ora realizzano un’offensiva di grande importanza nel territorio iracheno.

“Il EIIL, vicino all’organizzazione al Qaeda, collabora con le bande nemiche del governo, in Siria, bande che gli Stati Uniti hanno armato e addestrato, e lì radica la contraddizione reale di tutta la politica della Casa Bianca”, ha sostenuto il senatore.

Rand Paul ha aggiunto che Obama non ha autorità per cominciare una nuova guerra in Irak ed ha negato l’idea che il  EIIL costituisca una minaccia immediata per gli interessi nordamericani, anche se ha ammesso che potrebbe avvenire in futuro, e non ha voluto dire se appoggerebbe la realizzazione di colpi aerei limitati contro i detti insorgenti.

Obama ha detto domenica 22, nel programma “Face the Nation” della catena televisiva CBS,  che l’insorgenza irachena è una minaccia a medio e lungo tempo per Washington, nella regione.

Il presidente USA aveva reiterato la scorsa settimana che le truppe del suo paese non andranno a combattere in Irak, ma che il  Pentagono potrebbe realizzare attacchi limitati contro determinati bersagli insorgenti, ed ha confermato l’invio di 300 assessori delle forze speciali in questo territorio con l’incremento delle attività d’intelligenza. (PL / Traduzione GM- Granma Int.)
 

STAMPARE QUESTO MATERIALE


Direttore Generale: Pelayo Terry Cuervo / Direttore Editoriale: Gustavo Becerra Estorino
Granma Internacional Digital: http://www.granma.cu/
E-mail informacion@granmai.cip.cu

Spagnolo | Inglese | Francese | Portoghese | Tedesco
© Copyright. 1996-2013. Tutti i Diritti Riservati. Granma Internazionale / Digitale. Repubblica di Cuba

Subir