|
Gli USA hanno armato gli
insorgenti sollevati ora in Irak
• Lo ha detto un senatore
repubblicano statunitense
Roberto Garcia
Hernandez
Gli Stati Uniti hanno armato il detto Esercito
Islamico dell’Irak e del Levante (EIIL), in
Siria, per utilizzarlo nel loro affanno di far
cadere il governo del presidente Bashar al
Assad, ha affermato il senatore repubblicano
Rand Paul.
In un intervento nel programma domenicale
“State of the Union” della catena televisiva
CNN, Paul ha segnalato che per questo gli
insorgenti sono divenuti più forti ed ora
realizzano un’offensiva di grande importanza nel
territorio iracheno.
“Il EIIL, vicino all’organizzazione al Qaeda,
collabora con le bande nemiche del governo, in
Siria, bande che gli Stati Uniti hanno armato e
addestrato, e lì radica la contraddizione reale
di tutta la politica della Casa Bianca”, ha
sostenuto il senatore.
Rand Paul ha aggiunto che Obama non ha autorità
per cominciare una nuova guerra in Irak ed ha
negato l’idea che il EIIL costituisca una
minaccia immediata per gli interessi
nordamericani, anche se ha ammesso che potrebbe
avvenire in futuro, e non ha voluto dire se
appoggerebbe la realizzazione di colpi aerei
limitati contro i detti insorgenti.
Obama ha detto domenica 22, nel programma “Face
the Nation” della catena televisiva CBS, che
l’insorgenza irachena è una minaccia a medio e
lungo tempo per Washington, nella regione.
Il presidente USA aveva reiterato la scorsa
settimana che le truppe del suo paese non
andranno a combattere in Irak, ma che il
Pentagono potrebbe realizzare attacchi limitati
contro determinati bersagli insorgenti, ed ha
confermato l’invio di 300 assessori delle forze
speciali in questo territorio con l’incremento
delle attività d’intelligenza. (PL /
Traduzione GM- Granma Int.)
|