Cuba-Miami: Violenta delusione
degli «ultras»
Il coraggio di Obama contro la
destra reazionaria di Miami
Nicanor León
Cotayo

La mafia di Miami ha manifestato per le strade
contro il ristabilimento delle relazioni degli
Stati Uniti e Cuba e la destra più reazionaria
d’origine cubana radicata in questa località
sta iniziando a quanto pare il suo ritiro
politico. Perche?
Per via degli accordi tra Cuba e gli Stati
Uniti di rendere normali le relazioni
diplomatiche interrotte dal 1961.
Inoltre sono stati liberati tre antiterroristi
cubani che erano ancora reclusi nelle prigioni
di questo paese: Gerardo Hernández, Ramón
Labañino e Antonio Guerrero, che con Fernando e
René González ( non sono parenti, è un cognome
molto comune come Hernández ) già tornati in
Patria dopo aver trascorso sino all’ultimo
giorno delle loro ingiuste condanne, formavano
l’Eroico gruppo dei Cinque.
La notizia è stata ricevuta con grande felicità
nelle strade e le piazze di Cuba ed anche in
molti altri luoghi del mondo.
Obama ha definito “una messa a fuoco obsoleta”
quello che Washington applica a l’Avana, così
come il fallito isolamento contro l’Isola.
Parallelamente ci sono state significative
dichiarazioni del segretario statunitense di
Stato, John Kerry.
“La nostra politica per isolare Cuba ha isolato
di più gli Stati Uniti”, ha detto il funzionario
che in un articolo del The Washington Post ha
reiterato un prossimo viaggio a L’Avana dove ha
sottolineato: “Apriremo un’ambasciata”, ed ha
anticipato che tra i temi da rivedere
immediatamente c’è la presenza di Cuba nella
lista delle nazioni che appoggiano il
terrorismo.
Kerry ha anche commentato con soddisfazione che
sarà il primo Segretario di Stato che viaggerà a
Cuba.
Il sito digitale El Nuevo Día.com, ha pubblicato
il titolo “L’esilio cubano condanna la
liberazione delle spie”, sostenendo che
l’accaduto è un tremendo errore della politica
internazionale di Washington.
Un detto “Directorio Democrático” ha presentato
a Miami la stessa canzonetta contro le tre spie,
sostenendo che il cambio danneggia la sicurezza
nazionale degli Stati Uniti.
Gli ultras di Miami hanno tentato di protestare
contro l’accordo bilaterale, ma la
manifestazione è stata così rachitica che è
fallita completamente prima di cominciare.
Barack Obama è stato coraggioso a non lasciarsi
ricattare dagli avvoltoi che sorvolano
Washington e Miami.
Lo dobbiamo semplicemente riconoscere. (
Traduzione GM – Granma Int.)
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