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								La OMS ha elogiato il Senegal che 
								ha bloccato la trasmissione del virus dell’Ebola 
								
								 Victor 
								M. Carriba 
								
								L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ha 
								dichiarato  ufficialmente la fine del contagio 
								del virus dell’Ebola in Senegal, ha confermato 
								il sito digitale dei questa  organizzazione 
								internazionale. 
								
								La OMS ha elogiato questo paese africano per la 
								sua diligenza per  fermare la trasmissione 
								dell’epidemia e ha detto che la risposta del 
								Senegal è un buon esempio di quello che si deve 
								fare di fronte ad un caso importato della 
								malattia, dovuta al virus dell’Ebola, segnala la 
								nota.  Il 29 agosto era stato registrato un caso 
								importato di un giovane che aveva viaggiato su 
								strada dalla Guinea, dove aveva avuto contatti 
								diretti con un paziente, a Dakar.  
								
								La Comunità dei Caraibi (Caricom) ha richiamato 
								nelle Nazioni Unite, dove si è svolto un foro 
								dedicato ad analizzare le alleanze per il 
								progresso, la pace e la fine dei conflitti in 
								Africa, a incrementare l’appoggio internazionale 
								a questo continente di fronte alla sfida di 
								stabilità e sviluppo.  
								
								Intervenendo a nome del blocco di 15 paesi 
								nell’Assemblea Generale, l’ambasciatore della 
								Guyana presso la ONU, George Talbot,  ha 
								espresso la solidarietà dei Caraibi con le 
								nazioni africane colpite dall’epidemia di Ebola, 
								e soprattutto Guinea, Liberia e Sierra Leone, 
								dove si riportano  circa 4400 morti e il doppio 
								dei casi.   
								
								Talbot ha detto che non sono meno preoccupanti 
								la malaria, il Vih/ Sida e la presenza di 
								fenomeni come il terrorismo, l’estremismo 
								violento e il crimine transnazionale 
								organizzato.  
								
								“L’Africa è vitale per il progresso globale, per 
								cui dobbiamo sottolineare l’importanza di 
								aiutarla partendo dalle priorità indicate dai 
								suoi Stati”, ha detto ancora (Traduzione GM - 
								Granma Int.)
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