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Una nuova giornata per i Cinque
a Washington
Una nuova giornata di sostegno alla causa dei tre
dei Cinque cubani ancora reclusi, si svolgerà a
Washington il prossimo 12 settembre, quando si
compiranno 16 anni dalla loro reclusione negli
Stati Uniti, hanno informato gli organizzatori
dell'incontro.
Di fronte a tanta ingiustizia è necessario
continuare a fare pressione nell'epicentro del
potere, ha affermato il Comitato Internazionale
per la Libertà dei Cinque in un comunicato,
sottolineando il successo dell’ultima giornata,
realizzata dal 4 all’11 giugno nella capitale
degli USA.
Per questo motivo ritorniamo a Washington, per
continuare a chiedere all'amministrazione di
Barack Obama una soluzione umanitaria al caso dei
Cinque, sottolinea il testo che ricorda che nel
gruppo dei Cinque, Fernando Gonzalez e Renè
Gonzalez hanno riacquistato la libertà solo dopo
avere scontato le loro condanne e sono tornati a
Cuba.
Gerardo Hernandez, Ramon Labañino ed Antonio
Guerrero, gli altri tre membri dei Cinque, insiste
il Comitato, sono sempre reclusi ingiustamente.
Il programma prevede dall’11 al 13 settembre
alcuni inocntri nel Capitolio, un’attività di
protesta di fronte alla Casa Bianca ed un
dibattito pubblico con esperti del caso dei
Cinque e delle relazioni Stati Uniti-Cuba.
L'iniziativa dà continuità alla 3ª Giornata
“Cinque giorni per i Cinque”, che ha avuto
manifestazioni parallelle in circa 40 nazioni ed
ha riunito a Washington rappresentanti di 31
paesi, tra i quali parlamentari, avvocati,
scrittori, leader religiosi, sindacalisti e
seguaci in generale di questa causa.
L'attivista per la pace Cindy Sheehan ha
richiamato a generare un movimento di tali
proporzioni che renda impossibile al governo
statunitense mantenere prigionieri Gerardo
Hernandez, Ramón Labañino e Tony Guerrero.
(PL/ Traduzione GM- Granma Int.)
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