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La NATO realizza nuovi esercizi
militari nel mar Nero
Yasiel
Cancio Vilar
L’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico
Nord (NATO) ha inizio nuovi esercizi militari
nel Mar Nero.
Queste manovre includono tattiche congiunte,
compiti di comunicazione, scambi di dati sulla
situazione in superficie e sott’acqua, come
combattimenti simulati contro nemici nell’aria e
nel mare.
Ai movimenti partecipano truppe degli Stati
Uniti , Regno Unito, Germania, Grecia, Spagna,
Italia, Paesi Bassi e Turchia, oltre alle forze
navali di Bulgaria, Romania e Canada.
Le operazioni della NATO si svolgono nel sud est
del porto di Costanza, fuori delle acque
territoriali della Romania.
Questo spiegamento sta provocando un incremento
delle tensioni nella regione, soprattutto con la
Russia, che alcuni giorni fa ha rinforzato le
forze della flotta del mar Nero del primo
sottomarino di classe Varshavianka.
Questo tipo di sottomarino, ha informato
l’agenzia russa di notizie RIA Novosti, è capace
di scoprire la presenza nemica a distanze
quattro volte superiori a quelle dei sottomarini
analoghi di altri paesi.
Gli esercizi della NATO sono considerati una
minaccia dalla Russia, che vede accerchiato il
suo territorio nazionale.
Il Cremlino ha avvisato che se la NATO
continuerà la sua espansione verso est, disporrà
nel suo territorio missili tattici Iskander di
alta precisione, capaci di colpire i bersagli a
una distanza di 500 chilometri, con la
possibilità di colpire in quasi tutto il centro
est dell’Europa. (Traduzione GM - Granma Int.)
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