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Obama ha visitato il museo del
11/S a New York
Deisy
Francis Mexidor
Il presidente statunitense, Barack Obama, ha
inaugurato a New York il museo dedicato alle
quasi 3000 vittime dell’attacco del 11 settembre
del 2001
L’installazione pronta quasi 13 anndopo
l’attentato al World Trade Center, aprirà le
porte al pubblico mercoledì 21. Nel Museo sono
esposti più di 10.000 elementi che evidenziano
quello che avvenne e inoltre sono raccolte circa
200 storie orali di persone colpite dalla
tragedia.
Obama ha segnalato una di queste storie, quella
di Welles Crowther, un lavoratore di 24 anni
che aiutò i suoi compagni a mettersi in un posto
sicuro prima d’essere coinvolto nel crollo di
una delle Torri Gemelle del Centro Mondiale del
Comercio.
Hanno accompagnato Obama durante la visita
guidata del museo, l’ex sindaco di New York,
Michael Bloomberg, la prima dama Micelle Obama,
e l’ex presidente William Clinton con sua
moglie, l’ex segretaria di Stato Hillary
Clinton.
Dopo aver osservato alcuni oggetti ed elementi,
Obama ha incontrato in privato i familiari delle
vittime.
Il sindaco della città, Bill de Blasio, ha
chiesto al governo federale un sussidio per il
Museo, per permettere il libero accesso al
pubblico, data la polemica per il prezzo di 24
dollari per il biglietto d’entrata, ma la Casa
Bianca non ha dato risposte.
L’Ufficio Legale della città ha informato che si
devono ancora identificare 1.115 persone delle
2753 che persero la avita nel crollo delle Torri
Gemelle.
Il Museo della Memoria è costato circa 700
milioni di dollari, finanziati soprattutto con
donazioni private.
Dal giorno dell’attacco alle Torri Gemelle, la
Casa Bianca ha sferrato la guerra contro il
terrorismo, la continuità dell’
anti-multilateralismo e l’amministrazione di
George W.Bush ha realizzato gli interventi
contro l’Afganistan (2001) e l’Iraq (2003). (Traduzione
GM - Granma Int.)
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