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Visite nel Congresso degli USA in
appoggio agli antiterroristi cubani
Deisy Francis
Mexidor

Gli appuntamenti con i congressisti democratici
e repubblicani sono continuati nel Capitolio di
Washington, come parte delle azioni d’appoggio
agli antiterroristi cubani ancora reclusi negli
Stati Uniti.
Gl attivisti solidali con la causa di Gerardo
Hernández, Ramón Labañino y Antonio Guerrero,
chiedono ai legislatori che cerchino la forma
di giungere all’amministrazione del presidente
Barack Obama, perchè dia una soluzione a questo
caso.
Questa iniziativa è simile a visite similari
realizzate nel giugno di quest’anno durante la
“Giornata 5 Giorni per i 5 cubani a Washington
DC”, si legge in un comunicato del Comitato
Internazionale per la Libertà dei Cinque,
promotore dell’iniziativa.
Dal 9 settembre gli amici di questa causa
percorrono i lunghi corridoi del Congresso degli
USA per visitare vari uffici, con appuntamenti
concordati.
Gli scambi con i congressisti s’inseriscono nel
programma previsto in occasione dei 16 anni
trascorsi in ingiusta prigionia di Hernández,
Labañino e Guerrero, che assieme a René
González e Fernando González furono arrestati a
Miami il 12 settembre del 1998.
Recentemente, il professor Felix Kury, del
Dipartimento di Studi Latini nell’Università
Statale di San Francisco, California, ha
scritto una lettera a Obama nella quale lo
invita “ad usare il potere della sua firma, per
annullare le condanne dei tre antiterroristi
cubani.
I Cinque cubani non sono mai stati una minaccia
per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”,
ha segnalato Kury, sottolineando che solo
"Fernando e René sono tornati a Cuba dopo aver
scontato le loro condanne.
Il gruppo si trovava nel territorio statunitense
pera controllare i piani delle organizzazioni
violente che agiscono dalla Florida contro il
popolo cubano.
Le attività a Washington fanno parte della
Giornata Internazionale cominciata il 4
settembre e che si concluderà il prossimo 6
ottobre. ( Traduzione GM – Granma Int.)
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