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Gli USA, numero uno dei paesi
guerrafondai
Lo ha dichiarato Jimmy Carter, ex
presidente del paese.
Carter, che ha concesso un’intervista la
quotidiano Salon, in relazione alla
pubblicazione del suo nuovo libro “ Chimata
all’azione” (A call to action), ha dichiarato
che la comunità internazionale interpreta la
politica estera di Washington come una linea
aggressiva e militarizzata.
“La sofferenza provocata dalla politica
nordamericana a livello internazionale ha fatto
sì che il mondo veda gli Stati Uniti come il
primo tra i paesi guerrafondai”, ha detto l’ex
presidente del paese, Jimmy Carter
nell’intervista, riportata da Rusia Today.
“Il resto del mondo, quasi all’unanimità, vede
gli Stati Uniti come il più guerrafondaio.
Torniamo ai conflitti armati quasi in un battito
di palpebre, e spesso non solo sono desiderati
da leaders del nostra paese, ma sono appoggiati
anche dal popolo statunitense”, ha dichiarato il
politico.
Inoltre Washington pochissime volte riconosce
le perdite e le sofferenze che provocano le
“eccezionalità statunitensi” e “il dovere di
portare la loro grande democrazia al resto del
mondo”, ha aggiunto Carter , che si è mostrato
molto critico con la guerra dei “droni”, che
hanno ucciso molte persone innocenti, trattate
come “danni collaterali”.
“Abbiamo anche fatto un passo indietro verso un
tremendo grado di castigo per il nostro popolo
invece di aiutarlo a reincorporarsi alla vita,
ha indicato il politico, segnalando che gli
Stati Uniti oggi hanno 7.5 volte più detenuti
che nel 1981, quando terminò il suo mandato
(Traduzione Granma Int.)
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