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I BRICS fonderanno la propria
banca e un fondo alternativo al FMI
I paesi membri del BRICS (Brasile, Russia,
India, Cina e Sudafrica) hanno accordato di
firmare i documenti per la fondazione di una
banca proprio di sviluppo e di un fondo di
riserve monetarie.
Nel VI Vertice del BRICS, che si svolgerà in
Brasile il 15 e 16 luglio, i paesi membri hanno
previsto di firmare i documenti che rendono
ufficiali le due misure, ha informato l’agenzia
Itar Tass, citando l’ufficio stampa del
Cremlino.
Oltre alla firma dei documento economici i
leders del BRICS parleranno del coordinamento
politico e dei problemi di governo globale
La creazione di una banca propria potrebbe
essere il primo passo per la creazione di una
moneta comune.
La banca finanzierà grandi progetti di
infrastrutture e costituirà un’alternativa al al
Fondo Monetario Internazionale (FMI),
controllato dagli Stati Uniti.
Si spera che la banca dei BRICS comincerà ad
operare a partire dal 2016. Senza dubbio è
presto per decidere quale sarà la sede. Tutti i
paesi membri del BRICS hanno proposto le loro
città per questo obiettivo, meno il Brasile.
Secondo gli analisti la candidata con le
maggiori opzioni è Shanghái, ha informato la
rivista Financial Times.
La presidentessa del Banco della Rusia, Elvira
Nabiulina, andrà in Cina per rendere concreto
un sistema di scambio rublo-yen che si discute
a livello dei BRICS.
Inoltre Elvira Nabiulina ha appena partecipato a
una riunione con Vladímir Putin per informarlo
sui progresso del prossimo accordo di scambio
rublo-yen con il Banco Popolare della Cina "per
facilitare il commercio".
Secondo il quotidiano The Voice of Russ, "gli
scambi di divisa tra le banche centrali dei
paesi BRICS faciliteranno i finanziamenti del
commercio ed eviteranno completamente il
dollaro". (Cubadebate/Traduzione GM - Granma
Int.)
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