Il The New York Times
organizza
viaggi a Cuba
Il
quotidiano nordamericano The New York Times
organizzerà due viaggi “popolo a popolo” a
Cuba, per cui ha domandato una licenza al
Governo degli Stati Uniti.
Con lo
slogan “La vita contemporanea in Cuba”,
il giornale inizierà la sua particolare messa a
fuoco “popolo a popolo”, prima di tutto, in una
riunione con “giornalisti di Granma, il
quotidiano nazionale di Cuba”.
La
convocazione dice che i viaggiatori
parteciperanno anche ad un incontro in un
piccolo giornale regionale per apprendere il suo
ruolo e la produzione di notizie in Cuba.
Il tour
inizierà con una discussione con urbanisti e
architetti sulla sfida di ristabilire la
architettura coloniale de L’Avana, e una visita
a Las Terrazas, “per apprendere sui progetti di
rimboschimento più importanti del paese”.
I contatti
“popolo a popolo”, proposti dal NYT, prevedono
l’opportunità di visitare un centro medico
rurale e partecipare ad una riunione con
studenti e professori di medicina, per
discutere il sistema di salute cubano.
Infine i
turisti parteciperanno ad un ricevimento con
membri dell’Unione Nazionale degli Scrittori e
Artisti di Cuba.
Il
viaggio, coordinato da un giornalista del
quotidiano degli USA, si realizzerà in due date
del 2015, ma l’annuncio chiarisce che tutto
dipende dall’approvazione della OFAC del
Dipartimento del Tesoro.
L’Organizzazione Cuba Democracy Advocates, con
sede a Washington, ha ricordato che secondo il
presidente Barack Obama, il proposito di questo
tipo di viaggio è : “Accrescere il contatto
popolo a popolo, appoggiare la società civile,
migliorare il libero flusso d’informazione
verso, da, e tra il popolo cubano e aiutare a
promuovere la sua indipendenza dalle autorità. (Traduzione
GM -Granma Int.)
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