Prigionieri Politici dell'Impero| MIAMI 5  

     


CUBA
NuestrA America
ESTERI
SPORT
CULTURA




COMUNICATE
CON I
CINQUE EROI


RIFLESSIONI   FIDEL
- Il dovere d’evitare
una guerra in Corea


Cuba contro
il Blocco

Intriduzione
Capitolo-1 / Capitolo-2
Capitolo-3 / Capitolo-4
Capitolo-3-2 /Capitolo-3-3
Capitolo-3-4



         Capitolo
1 | 2 | 3 |
4 | 5 | 6
7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12
13 | 14 |
15 | 16 | 17
1819 | 20 | 21 | 22

23 | 24 | 25

- PAROLE DI FIDEL 
 

SPECIALI IE GI
-
Conversazioni con
Fidel Castro: I pericoli
di una Guerra Nucleare


• 
Fino alla
   Vittoria Sempre

Sito Web di Ernesto CHE Guevara
di una Guerra Nucleare

A giro di Posta
avuelta@granmai.cip.cu

 

 

E S T E R I

 L'Avana. 11 Giugno 2014

   

Se Obama vuole, può liberare subito
gli antiterroristi cubani
• Lo ha dichiarato Alison Bodine, a Washington

Il presidente Barack Obama, se volesse, potrebbe liberare i tre del gruppo dei Cinque cubani  antiterroristi che sono sempre reclusi nelle prigioni degli Stati Uniti, ha detto l'attivista canadese Alison Bodine, che è la Coordinatrice del Comitato per la Libertà dei Cinque Cubani di Vancouver, in Canada.

La Bodine ha sostenuto in un’intervista per posta elettronica rilasciata a Prensa Latina, che il presidente degli USA può prendere una decisione  sul caso di Gerardo Hernandez, Ramon Labañino ed Antonio Guerrero.

“Perchè questo accada è necessario  accrescere la pressione politica per evidenziare il caso, con tutti i mezzi possibili: proteste, l'invio di cartoline, concerti, progetti d’arte, l’utilizzo dei mezzi di comunicazione con le reti  sociali...

 Alison Bodine è a Washington con altri 21 attivisti per partecipare  alla III Giornata Cinque giorni per i Cinque, che termina oggi 11 giugno.

Parlando di questo incontro, ha detto che  sabato 7 è stata la giornata più importante per tutti i partecipanti, con la manifestazione di fronte alla Casa Bianca e un percorso in bicicletta di una ventina di manifestanti.

 Ci siamo messi le magliette gialle del Comitato Internazionale per la Libertà dei 5 Cubani l’organizzatore della Giornata”, ha detto la Bodine, e abbiamo fatto diverse soste a diversi monumenti, come quello a George Washington e al Lincoln Memorial.

Durante ogni fermata abbiamo parlato con molte persone,  turisti internazionali e statunitensi, ed abbiamo distribuito volantini d’informazione.

“La marcia è partita dalla Casa Bianca ed arrivata fino al Dipartimento di Giustizia, e siamo rimasti sulle porte esigendo la libertà dei 3 antiterroristi del gruppo dei 5 Cubani”.

La III Giornata è iniziata il 4 giugno ed è stata ricca di attività, includendo un incontro con la stampa ed una conferenza di due giorni con varie personalità, in cui si è parlato del futuro delle relazioni tra gli Stati Uniti e Cuba. Inoltre ci sono state le riunioni programmate  con i membri della Camera dei Rappresentanti e del Senato.

Nonostante queste manifestazioni e tutte quelle che si sono svolte in vari paesi del mondo,  molti statunitensi non hanno mai sentito parlare dei Cinque Cubani, e per questo c’è sempre  molto lavoro per fare per liberare i tre ancora ingiustamente reclusi. (PL / Traduzione GM- Granam Int.)
 

STAMPARE QUESTO MATERIALE


Direttore Generale: Pelayo Terry Cuervo / Direttore Editoriale: Gustavo Becerra Estorino
Granma Internacional Digital: http://www.granma.cu/
E-mail informacion@granmai.cip.cu

Spagnolo | Inglese | Francese | Portoghese | Tedesco
© Copyright. 1996-2013. Tutti i Diritti Riservati. Granma Internazionale / Digitale. Repubblica di Cuba

Subir