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Ecuador: la lotta per i Cinque
cubani è un dovere dell’umanità

“La lotta per la liberazione dei Cinque cubani
condannati negli Stati Uniti è un dovere
dell’umanità, perché si tratta di difendere la
verità e la giustizia”, ha detto oggi
l'ecuadoriana Maria Augusta Calle.
"prima di tutto, ha detto, la potenza egemonica
degli Stati Uniti non potrà mai perdonare a Cuba
ed al suo popolo d’aver deciso di stabilire il
proprio cammino, un esempio che ha dato i suoi
frutti in tutta l'America Latina. E non li
perdoneranno mai," ha aggiunto.
Il caso dei Cinque mette in discussione il
paradigma tanto sostenuto nel mondo della
trasparenza del sistema giudiziario degli Stati
Uniti, che sostengono d’avere la democrazia più
stabile del pianeta.
"I cubani, non solo hanno protetto il loro
popolo, ma anche hanno insegnato al mondo a
mettere in discussione questi paradigmi, ed
hanno dimostrato il peso della politica
americana nel suo sistema di giustizia", ha
detto.
Secondo la parlamentare, tutti questi contributi
dei Cinque, rendono un dovere dell'umanità la
lotta per la loro liberazione, con iniziative
come la Giornata Internazionale che si sta
svolgendo in questi giorni in molti paesi del
mondo.
Recentemente in Ecuador, il coordinatore
dell’Amicizia e la Solidarietà con Cuba ha
invitato i cittadini di questa nazione del Sud
America a partecipare all’appello per la
liberazione dei tre dei Cinque ancora detenuti.
In un comunicato, l'associazione ha chiesto un
forte sostegno per questa lotta, come parte
della Giornata Internazionale, che reclama al
presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, di
usare i suoi poteri costituzionali e liberare i
tre antiterroristi cubani. ( PL / Traduzione GM
-Granma Int.)
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