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René González ha reso omaggio a
Simón Bolívar nel Mausoleo Nazionale del
Venezuela
Uno dei momenti piů significativi
del soggiorno dell’Eroe antiterrorista
Ana Laura Arbesú
L’antiterrorista cubano René González ha
affermato che la sua visita al Mausoleo
Nazionale per rendere omaggio al Libertador
Simón Bolívar (1783-1830) č un modo per rendere
omaggio alla storia dell’America Latina.
“Qui onoriamo la storia pura dell’America
Latina, quella che dobbiamo riscattare perchč
non si dimentichi niente”, ha detto in una
dichiarazione a Prensa Latina, dopo aver
visitato il luogo dove si custodiscono anche i
resti di altre figure illustri della storia
venezuelana.

Accompagnato dal Ministro venezuelano degli
Interni Giustizia e Pace, Miguel Rodríguez,
González ha collocato una corona di fiori con
la bandiera cubana davanti al feretro di Bolívar
ed ha firmato il libro d’onore del luogo.
González č il primo del gruppo dei Cinque uscito
dal prigione dopo aver scontato un’ingiusta
condanna negli Stati Uniti per aver vigilato le
organizzazioni dei terroristi nemici di Cuba.
In visita in questa nazione ha segnalato che si
trova in Venezuela per stendere la mano al
popolo. “Vengo a ringraziare per l’appoggio e la
solidarietŕ data ai Cinque”, ha detto a nome del
gruppo formato da Antonio Guerrero, Gerardo
Hernández, Ramón Labańino e Fernando González,
il secondo tornato libero dopo la lunga e
ingiusta condanna, scontata completamente.
René ha detto che i venezuelani lo hanno accolto
con molto affetto.
“Siamo lo stesso popolo e me lo hanno
dimostrato”, ha sottolineato.
Con sua moglie, Olga Salanueva, ha reso omaggio
allo scomparso presidente Hugo Chávez, nella
Caserma della Montagna.
“Gli dovevo questo omaggio”, ha detto. Poi ha
realizzato un percorso del centro storico, tra
le varie attivitŕ, ed ha incontrato i
collaboratori cubani che lavorano in Venezuela
in appoggio ai settori dell’educazione, la
salute, lo sport e la cultura, ed ha visitato la
catena TeleSur.
Il ministro venezuelano delle Relazioni Estere,
Elías Jaua, ha detto di sentirsi fiducioso che
si otterrŕ giustizia per Gerardo Hernández,
Ramón Labańino e Antonio Guerrero, i tre
antiterroristi cubani ancora reclusi nel carceri
federali statunitensi.
“Quando i popoli si convincono che una causa č
giusta, la accompagnano sino alla vittoria”, ha
sottolineato il Ministro degli Esteri.
René ha esortato i presenti a moltiplicare gli
sforzi a milioni, per avere la soddisfazione
della giustizia nella causa dei combattenti
cubani. ( Traduzione GM- Granma Int.)
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