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Approvata la rotta definitiva del
Gran Canale del Nicaragua
Il Governo nicaraguense e la concessionaria cinese
HKND hanno annunciato la rotta definitiva del Gran
Canale Interoceanico del Nicaragua, che sarà
lungo 278 chilometri e passerà nel territorio
nazionale da est a ovest, unendo i fiumi Brito e
Punta Gorda.
La
rotta è stata stabilita tra sei proposte della
concessionaria, guidata dall’imprenditore cinese
Wang Jing, e approvata all’unanimità dalla
commissione del Gran Canale e dai delegati di
diversi settori del paese, ha informato il portale
19digital.
Il canale supererà di tre volte i 77 chilometri
di quello di Panama e passerà attraverso il Gran
Lago Cocibolca e i suoi affluenti, nella zona di
libero commercio a Brito, nel complesso turistico
di San Lorenzo e nell’aeroporto di Rivas, unendo
due porti nel Pacifico e nel Mare dei Caraibi.
L’ingegnere del progetto del canale, Dong
YungSong, ha assicurato che la Costruzione
provocherà il minor impatto possibile nelle
risorse idriche, dato che dopo la sua costruzione
si formerà un lago artificiale l’Atlanta,
somigliante al lago Gatún di Panamá, che fornirà
l’acqua per l’operazione del canale e “si potrà
sviluppare come centro d’ ecologia del turismo e
sede di acquicoltura”.
5.100 navi circa passeranno annualmente per il
Gran Canale del Nicaragua, che potrà così assumere
il5% del traffico internazionale delle navi che
impiegheranno 30 ore per navigarlo, secondo il
progetti della concessionaria HKND, il cui
investimento è stimato in circa 40.000 milioni
di dollari.
Inoltre la costruzione del Gran Canale genererà
almeno 200.000 posti di lavoro.
L’impresa cinese ha pianificato il termine delle
opere nel 2019 e l’inizio dei suoi servizi nel
2020.
( PL/Traduzione GM - Granma Int.)
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