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Più dell’83% degli ecuadoriani
approva la gestione di Rafael Correa
Più dell’83% degli ecuadoriani
considera positiva la gestione del presidente
Rafael Correa, ha indicato un sondaggio appena
res noto.
In accordo con l'inchiesta realizzata dalla
specialista Profili d’Opinione, il 22% della
popolazione definisce molto buono l'operato del
capo dello Stato, ed il 61,3% lo considera
buono. Solo il 15% disapprova la sua gestione e
la considera negativa.
L’1,6% la definisce molto negativa e lo 0,1% si
è astenuto.
Il sondaggio è stato realizzato alla fine del
mese di giugno a Quito e nel porto di Guayaquil,
le due città più importanti della nazione.
Sono stati consultati in totale 620 tra uomini
e donne maggiorenni, e lo studio presenta un
livello di fiducia del 95%.
Dal 2007 Correa è a capo del governo della
Rivoluzione Cittadina, con l'obiettivo
dichiarato di costruire il socialismo del XXI
secolo, e con la premessa che l'essere umano ed
il suo “Buon Vivere” devono avere priorità sul
capitale.
In questi anni il presidente ha realizzato
numerose trasformazioni che hanno migliorato
soprattutto le condizioni di vita delle classi
più umili, con programmi nei settori della
salute e dell'educazione.
Attualmente il suo governo opera per realizzare
due obiettivi fondamentali: cambiare la matrice
produttiva basata tradizionalmente sulle
estrazioni e le esportazioni delle materie prime
e dei prodotti con un basso valore aggregato, e
sradicare la povertà.
Il cambio nella produzione vuole modificare
strutturalmente l'economia e la nazione in
generale, e per questo si fomentano settori come
l'industria, il turismo ed anche lo sviluppo del
talento umano, per sviluppare la società della
conoscenza. (PL/Traduzione GM – Granma Int.)
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