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								Le prove per identificare i corpi 
								carbonizzati scoperti a  Iguala 
								
								 Amelia 
								Roque  
								 
								
								Il Servizio Medico Forense (Semefo) di 
								Chilpancingo, nello stato messicano di Guerrero, 
								sta praticando prove sui  28 corpi carbonizzati  
								incontrati nelle fosse  clandestine di Pueblo 
								Viejo, nel municipio di Iguala, di questa entità 
								federale. 
								
								I media della stampa riferiscono che i cadaveri 
								sono stati trasferiti nella capitale dello stato 
								per effettuare prove di DNA e confrontare i 
								risultati con i genitori dei 43 alunni spariti, 
								che frequentavano la Scuola Normale Rurale di 
								Ayotzinapa. 
								
								I periti della Procura Generale della Repubblica 
								e sei specialisti argentini in antropologia 
								forense che hanno l’avallo dei genitori delle 
								famiglie della scuola, sono stati incaricati di 
								realizzare le prove necessarie per determinare 
								l’identità delle persone.  
								
								Gli esperti hanno detto che per avere i 
								risultati di queste prove ci vorranno da due 
								settimane a tre mesi di tempo, per le condizioni 
								dei corpi scoperti in11 fosse clandestine.
								 
								
								 Il presidente della “Mesa Directiva” del 
								Senato, Miguel Barbosa, ha espresso la sua 
								solidarietà ai familiari dei giovani scomparsi e 
								delle vittime trovate nelle fosse clandestine ed 
								ha definito tutto questo “fatti orrendi che 
								dimostrano che il crimine organizzato è 
								penetrato tra le autorità e  suppone di poter 
								agire in tutta  impunità. È un fatto doloroso 
								per tutti i messicani e lo si deve risolvere a 
								fondo.  Questo implica la localizzazione dei 
								giovani e l’identificazione di coloro che li 
								hanno sequestrati ed hanno commesso i delitti”, 
								ha sottolineato Barbosa. 
								
								Nei fatti violenti di Iguala del 26 e 27 
								settembre, sono morte sei persone tra le quali 
								tre studenti della scuola normale e un 
								calciatore minorenne.   
								
								Inoltre sono scomparsi 43 alunni della scuola 
								rurale. Il procuratore generale di Guerrero, Iñaky 
								Blanco, ha detto che è stato provato che la 
								polizia municipale di Iguala ha agito assieme 
								alla delinquenza organizzata per effettuare gli 
								attacchi(Traduzione GM - Granma Int.) |