|
Venezuela: Elías Jaua segnala la
solidarietà con la causa dei Cinque
Mario Esquivel
Il ministro venezuelano delle Relazioni Estere,
Elías Jaua, ha segnalato i valori della
solidarietà con la causa dei Cinque combattenti
antiterroristi cubani condannati a spropositate
reclusioni negli Stati Uniti, per aver difeso la
pace.
Intervenendo mercoledì 7, in un incontro
realizzato in occasione della visita in
Venezuela di René González, Jaua ha definito
l’Eroe cubano e i suoi compagni “dei combattenti
per la vita, la dignità e la pace”.
In compagnia dei collaboratori cubani che
prestano servizio nel paese, dei rappresentanti
dei movimenti sociali e di organizzazioni del
Gran Polo Patriottico, ha affermato che i Cinque
saranno presto liberi, perchè questa è una causa
della giustizia e dell’umanità.
Jaua ha detto di sentirsi fiducioso che si
otterrà giustizia per Gerardo Hernández, Ramón
Labañino e Antonio Guerrero, i tre
antiterroristi cubani ancora reclusi nel carceri
federali statunitensi.
“Quando i popoli si convincono che una causa è
giusta, la accompagnano sino alla vittoria”, ha
sottolineato il Ministro degli Esteri.
René González ha ringraziato per le espressioni
di solidarietà ricevute dal suo arrivo in terra
venezuelana con il fine di svolgere un’ampia
agenda di scambio con le autorità del paese e il
popolo in generale.
René ha esortato i presenti a moltiplicare gli
sforzi a milioni, per avere la soddisfazione
della giustizia nella causa dei combattenti
cubani.
René González e Fernando González hanno riavuto
la libertà dopo aver trascorso tutta l’ingiusta
condanna nelle prigioni degli USA.
I Cinque, come si conoscono a livello mondiale,
furono arrestati il 12 settembre del 1998 a
Miami, da dove allarmavano l’Isola sui piani
organizzati dai gruppi estremisti dell’estrema
destra, azioni che avrebbero danneggiato non
solo i cubani, ma anche il popolo degli Stati
Uniti. (Traduzione GM- Granma Int.)
|