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Presentate in Venezuela le
opportunità commerciali di Cuba
• Con il Venezuela manteniamo relazioni stabili
dal punto
di vista economico e questo è un elemento
attraente per chi
vuole investire
Laura Bécquer Paseiro - Foto: Omara García (AIN)
Le possibilità di Cuba come destinazione
commerciale sono state presentate a Caracas ieri,
ad un centinaio di imprenditori venezuelani, come
parte della promozione internazionale che si
realizza per spiegare i benefici della recente
Legge dell’Investimento Straniero a Cuba.

La campagna di promozione che si
realizza per tatrarre cpaiatali
stranieri a Cuba è stat prenstata invenezuela
dlaminsitro del comerico estero
e linevstimentostranerpo,
Rodrigo Malmierca.
Il ministro cubano del settore, Rodrigo Malmierca,
ha spiegato che la campagna si realizza in diversi
paesi, ma in particolare in quelli con un’attiva
relazione economica con Cuba, come nel caso del
Venezuela, ed ha commentato alla stampa che le
relazioni commerciali tra i due paesi hanno un
alto livello e che sono basate sui principi
indicati nel suo momento dai due leaders Hugo
Chávez e Fidel Castro, per promuovere una
cooperazione di nuovo tipo basata nella
complementarità.
Accompagnato dalla vice ministra degli Esteri del
Venezuela, Claudia Salerno; dall’ambasciatore di
Cuba in questa nazione, Rogelio Polanco, e da
altri funzionari, Malmierca da detto che si
vogliono attrarre i finanziamenti esteri necessari
per una crescita più dinamica del PIL.
“Tra le politiche considerate si guarda
all’investimento come ad un elemento attivo nello
sviluppo di determinati settori dell’economia,
orientandola verso la sostituzione di importazioni
in maniera efficiente. I settori dell’agricoltura,
forestale, il turismo, l’industria, il trasporto e
la biotecnologia sono alcuni dei principali per
investire a Cuba”, ha sottolineato il Ministro
cubano.
Malmierca ha aggiunto che la Legge 118
dell’Investimento Straniero, approvata lo scorso
29 marzo dal Parlamento cubano, si applica in
forma parallela alla creazione di Zone Speciali di
Sviluppo come quella di Mariel.
La direttrice generale della Zona a 45 Km, a ovest
de L’Avana, Ana Teresa Igarza, ha detto a
“Granma” che come parte del programma per captare
capitali esteri, sono state realizzate
presentazioni in altri paesi, Vietnam, Cina e
Brasile.
“L’accoglienza è stata interessante perchè ci sono
stati avvicinamenti di finanziatori verso la
nostra Officina, con progetti d’affari molto
interessanti per le due parti”, ha spiegato.
La Igarza ha segnalato che nella Zona si può
investire a parità di condizioni e che la stessa è
attraente non solo per la sua privilegiata
posizione geografica, ma anche dal punto di vista
delle facilità del regime tributario.
“Con il Venezuela manteniamo relazioni stabili dal
punto di vista economico e questo è un elemento
attraente per gli uomini d’affari”, ha affermato.
“Molti membri del Consiglio Bolivariano degli
Industriali, degli imprenditori e dei micro
imprenditori sono interessati ad investire in
Cuba”, ha assicurato la presidentessa di questa
organizzazione, Fanny Suárez.
L’imprenditrice venezuelana ha detto a Granma che
gli incontri come quello realizzato sono un passo
avanti del popolo cubano nell’alleanza strategica
con la nazione sudamericana, basata su uno
sviluppo sostenibile.
( Traduzione GM – Granma Int.)
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