43 ore di digiuno in solidarietà
degli studenti scomparsi

Le principali università del Messico hanno
dichiarato la sospensione dei lavori in
solidarietà con il movimento che reclama la
localizzazione degli studenti scomparsi.
Organizzazioni civili e religiose realizzeranno
oggi l’inizio di 43 ore di digiuno e orazione
per i 43 studenti scomparsi il 26 settembre nel
municipio di Iguala, Guerrero, ha informato la
catena televisiva Telesur.
Gli organizzatori avevano confermato che la
manifestazione si realizzerà nella spianata
dello Zocalo ed hanno invitato tutti i messicani
a partecipare attraverso le reti sociali.
EFE informa che la giornata ecumenica di
solidarietà con Ayotzinapa, “43 ore di digiuno e
orazioni per i 43”, si concluderà il prossimo
giovedì 113, e vi parteciperanno rappresentanti
di 400 congregazioni religiose e una mezza
dozzina di gruppi civili, ha indicato il
sacerdote gesuita Sergio Cobo.
“L’invito è per credenti e non credenti, che
partecipino in maniera creativa per continuare
ad aprire un cammino di giustizia, pace e non
ripetizione”, ha aggiunto.
L’annuncio del digiuno nello Zocalo è giunto
durante una manifestazione di massa, con i
familiari delle vittime, le organizzazioni
civili, studenti e cittadini che appoggiano il
richiamo di giustizia per il caso di Iguala.
La notte del 26 settembre, un gruppo di
poliziotti attaccò sparando gli studenti della
scuola normale rurale di Ayotzinapa, per maestri
elementari.
Nell’attacco sono morte sei persone tra le quali
tre studenti e 43 giovani sono scomparsi, in
accordo con le investigazioni della Procura
Generale della Repubblica( PL/ Traduzione GM -
Granma Int.)
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