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								Il Presidente ha votato tra iprimi in Perù
 
								
								Manuel Robles 
								Sosa 
								
								Il presidente peruviano, Ollanta Humala, è stato 
								uno dei primi a votare nelle elezioni regionali 
								e municipali ed ha chiamato la cittadinanza a 
								seguire il suo esempio, dopo l’inizio delle 
								votazioni con un certo ritardo. 
								
								Il presidente ha votato in una scuola in cui 
								erano aperti i seggi ed ha esortato i cittadini 
								a compiere il loro dovere civico e: “Che 
								vincano  quelli che saranno scelti dal popolo”, 
								ha aggiunto.  
								
								“Il Governo lavorerà con coloro che otterranno 
								il mandato dal popolo, senza distinzione 
								politica e continuerà ad appoggiare le autorità 
								a questi livelli”, ha detto ancora.  
								
								Il candidato favorito per la vittoria del 
								municipio di Lima, la capitale, Luis Castañeda, 
								ha iniziato la giornata con una colazione con 
								familiari e collaboratori in un hotel a cinque 
								stelle, prima di andare a votare.  
								
								Questo politico conservatore che ha circa metà 
								delle preferenze, dicono le inchieste, ha 
								mantenuto con la stampa un atteggiamento di 
								imminente vincitore, e ha detto che se sarà 
								eletto lavorerà arduamente per realizzare una 
								buona gestione.  
								
								La sindachessa di centro sinistra di Lima , 
								Susana Villarán, ha sostenuto che tenta la 
								rielezione quasi senza possibilità e ha fatto 
								colazione con la famiglia e i collaboratori in 
								un asilo del popolare quartiere di San Juan de 
								Lurigancho. 
								
								La Viilaran ha chiamato la cittadinanza ad 
								emettere un voto cosciente ed ha fatto 
								tacitamente un’allusione al rivale, indicando 
								che lei non ha scelto per aprire la giornata un 
								hotel di lusso, ma una modesta scuola popolare.
								 
								
								I 98.288 seggi sono stati aperti alle otto di 
								mattina, senza incidenti e con molto ritardo dei 
								cittadini addetti al loro funzionamento. 
								 
								
								Più di 21 milioni di persone maggiori di 18 anni 
								hanno scelto 12.692 autorità  regionali e 
								municipali. (Traduzione GM - Granma Int.)
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