Cuba e Bolivia creeranno assieme
un’impresa dell’industria tessile

Camilo Morales, vice ministro allo Sviluppo
Produttivo e l’Economia Plurale della Bolivia,
ha detto che il progetto è stato firmato dalle
ditte cubane Puntex y Mediatex, a la boliviana
Impresa Pubblica Nazionale Tessile.
Durante una visita realizzata nella XXXII Fiera
Internazionale de L’Avana (Fihav 2014), Morales
ha segnalato che questa iniziativa è già
avanzata nel tema produttivo e permetterà il
commercio delle merci nei due Stati.
Morales ha affermato che: “Questo piano è una
mostra dell’interesse delle autorità del mio
paese di stringere ulteriormente i vincoli
economici con Cuba, perchè esistono già forti
legami politici e adesso vogliamo portarli su un
piano di sviluppo produttivo”.
“Una mostra di questa volontà è la crescente
presenza boliviana nella FIHAV 2014, espressa
quest’anno con la presenza di una ventina di
imprese”, ha detto.
Il vice ministro ha anche segnalato che un’altra
area nella quale sono stati firmati accordi, è
quella alimentare, per la costruzione di
impianti industriali per elaborare la frutta.
Questi avvicinamenti avvengono nel contesto
dell’implementazione della nuova legge degli
investimenti stranieri in Cuba, un testo
approvato nel mese di maggio scorso, che vuole
attrarre capitali stranieri per contribuire a
fomentare i settori più importanti per
l’economia dell’Isola.
Questo strumento legale, assieme alla creazione
della Zona Speciale di Sviluppo di Mariel
(ZEDM), nell’occidente cubano, costituiscono i
passi intrapresi da Cuba come parte del processo
dell’attualizzazione economica.
Secondo Morales, la ZDEM è precisamente il luogo
nel quale di studiano le possibilità boliviane
d’investimento delle imprese pubbliche e di
quelle private. (Traduzione GM – Granma Int.)
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