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								Nella  città di Sucre si celebra 
								l’indipendenza della Bolivia  
								
								 Yolaidy Martinez 
								Ruiz    
								
								La città di Sucre, capitale ufficiale della 
								Bolivia, accoglierà domani le attività centrali 
								per il 189º anniversario dell’indipendenza di 
								questa nazione sudamericana.  
								
								Le autorità della città che si trova nel 
								dipartimento di Chuquisaca- hanno ordinato una 
								serie di lavori per la pulizia, l’illuminazione 
								e per abbellire tutte le piazze del centro 
								storico e della Casa della Libertà, dove si 
								svolgerà la cerimonia ufficiale per la Festa 
								Patria.  
								 
								
								Almeno 700 invitati saranno presenti e con loro 
								il presidente  Evo Morales, il vice presidente 
								Álvaro García Linera, i candidati 
								dell’opposizione Samuel Doria Medina e Jorge 
								Quiroga, deputati, ministri, alti funzionari e 
								visitatori stranieri.  
								
								Il programma previsto include una sessione 
								speciale dell’Assemblea Legislativa 
								Plurinazionale nella Casa della Libertà in onore 
								della data, il discorso commemorativo del 
								presidente boliviano, una sfilata militare e 
								varie attività civiche. 
								
								Secondo il comandante della polizia di Sucre, 
								Carlos Clavijo, circa  500 ufficiali 
								controlleranno la città durante i festeggiamenti
								 
								
								Le celebrazioni per la storica data si 
								realizzeranno nel resto del paese e la Fiera 
								Internazionale del Libro a La Paz, sede 
								dell’esecutivo, permetterà l’entrata gratuita a 
								tutti i visitatori.  
								
								Il 6 agosto del 1825 fu  firmato l’atto 
								dell’indipendenza dell’Alto Perù e questa 
								regione adottò il nome di Repubblica di Bolívar, 
								in omaggio al Libertador. 
								
								Poi il nuovo paese cambiò il suo nome in 
								Bolivia. (Traduzione GM - Granma Int.)
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