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N U E S T R A   A M E R I C A

  L'Avana. 5 Marzo 2014

   

L’Argentina ribadisce la necessità di un Atlantico del Sud libero dalle armi

Martin Hacthoun  

L’Argentina ha ratificato il suo reclamo di sovranità sulle Isole Malvine e che quest’area dell’Atlantico Sud sia libera dalle armi e soprattutto da quelle nucleari, per garantire che sia una zona di pace, segnalano i media di comunicazione.

Il quotidiano Página 12, come i servizi MinutoUno e Infonews, e l’agenzia di notizie Télam, tra le varie fonti giornalistiche hanno diffuso le dichiarazioni del ministro degli Esteri  Héctor Timerman a Ginebra, dove ha denunciato che Londra rifiuta d’informare se i sottomarini  che invia nell’Atlantico Sur portano armi atomiche.

Il Ministro in questo modo ha riaffermato la posizione argentina per eliminare le armi dalla zona.

Timerman ha esposto nella Conferenza di Disarmo della ONU, come parte della strategia argentina, la volontà di denunciare il Regno Unito in tutti i fori internazionali, per l’inosservanza delle risoluzioni che invitano i britannici a sedersi e discutere sulla sovranità delle isole.

Il ministro ha deplorato che la potenza europea si rifiuti d’informare se ci sono  sottomarini atomici nelle isole.

"Per questo denunciamo l’atteggiamento del Regno Unito che non ha la volontà di chiarire  se ha introdotto armi nucleari in una regione che ne è libera", ha sottolineato.

Per questa ragione l’Argentina considera che gli sforzi per realizzare un definitivo disarmo, debbono continuare,  ha insistito il ministro.

Timerman ha ricordato che Buenos Aires è stata la sede, nell’agosto scorso, dell’ Organizzazione per la Proscrizione delle Armi Nucleari in America Latina  e nei el Caraibi, nella  quale è stata  ratificata la Dichiarazione di Tlatelolco che contiene il Trattato per la Proscrizione delle  Armi Nucleari in America Latina e nei Caraibi.

Il governo argentino appoggia dalla Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici,  un nuovo trattato per proibire in forma definitiva la proliferazione di materiale atomico che possa essere utilizzato con fini bellici.

Timerman ha reiterato il richiamo dell’Argentina agli Stati  che hanno formulato dichiarazioni interpretative ai protocolli addizionali del   Trattato di Tlatelolco, perchè lo ritirino, in conformità con il proposito fissato da questo accordo di non proliferazione nucleare.

Alla denuncia del Ministro, si è sommata l’ambasciatrice argentina a Londra, Alicia Castro, che ha criticato la designazione di  Colin Roberts come governatore di fatto delle Isole Malvine.

In un articolo firmato, nel quotidiano The Guardian, l’ambasciatrice ha sottolineato che si tratta dello stesso funzionario che ha negato il diritto di  autodeterminazione agli  “chagosiani”, un popolo di circa duemila persone, che fu espulso dall’isola Diego García negli anni ’60 del secolo scorso.

Alicia Castro ha considerato che si tratta di una provocazione e di una mostra di doppia morale. ( Traduzione Granma Int.)  
 

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