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								L’ALBA è il nucleo della 
								Rivoluzione latinoamericana, affermano in 
								Nicaragua 
								
								Glenda Arcia  
								 L’ex diplomatico nicaragüense 
								Aldo Díaz-Lacayo
 
								
								“L’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra 
								America  (ALBA) costituisce oggi il nucleo della 
								rivoluzione per la seconda indipendenza 
								dell’America Latina, ha affermato 
								l’intellettuale ed ex diplomatico nicaragüense 
								Aldo Díaz-Lacayo. 
								
								In un dialogo con Prensa Latina, l’analista ha 
								segnalato che questa iniziativa prolunga  gli 
								sforzi di Simón Bolívar, José Martí e Augusto C. 
								Sandino per stimolare l’integrazione  regionale. 
								
								"Si sviluppa in condizioni globali completamente 
								differenti, ma non è un idea che sorge dal 
								vuoto, è una continuità storica” ha affermato.
								 
								
								“La congiunzione di paesi come Cuba, con una 
								traiettoria rivoluzionaria di 50 anni, il 
								Venezuela, dove emerge un’espressione nuova; 
								Bolivia, Ecuador e Nicaragua, ha dato spazio ad 
								un’iniziativa necessaria nelle condizioni 
								attuali” ha aggiunto.  
								
								L’ALBA è un esempio d’integrazione e la cosa più 
								importante è la volontà politica dei suoi membri 
								per coordinare tutti gli sforzi  e operare per 
								l’unità.  
								
								Poi l’intellettuale ha risaltato l’impulso 
								straordinario alla salute e all’educazione che 
								si notano negli Stati membri di questa 
								piattaforma e il coordinamento regionale in 
								materia nelle relazioni estere e lo sviluppo 
								economico.  
								
								A pochi giorni dallo svolgimento  a l’Avana del 
								XII Vertice dell’ALBA  e del suo decimo 
								anniversario, Díaz-Lacayo considera questo 
								appuntamento  una conferma di questo organismo e 
								delle sue intenzioni di continuare con questi 
								sforzi, nonostante la congiuntura negativa e di 
								retrocessione che sta attraversando oggi il 
								mondo.  
								
								“In questo contesto è necessario rimanere uniti 
								dandosi la mano, per sviluppare programmi e 
								progetti con tutte le nostre forze unite. 
								Dobbiamo restare uniti e non disperderci mai 
								più”, ha affermato ancora. (Traduzione GM – 
								Granma Int.)
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