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								L’omofobia ha ucciso 218 personein Brasile nel 2014
 
								
								L’omofobia ha provocato almeno 218 omicidi tra 
								gennaio e settembre di quest’anno, dicono le 
								investigazioni della ONG Gruppo gay di Bahia, 
								che ha lamentato le dichiarazioni 
								discriminatorie di un candidato  presidenziale. 
								
								Le cifre sono state presentate nella pagina 
								homofobiamata.wordpress.com 
								
								in cui si dettaglia inoltre che le morti per lo 
								stesso motivo sono state almeno 312 nel 2013 e 
								338 nel 2012. 
								
								Il Gruppo Gay di Bahía è la  ONG gay più datata 
								dell’America Latina, in funzione e con 35 anni 
								di esistenza. In accordo con le sue 
								investigazioni il Brasile ha registrato nel 2012 
								il 44% di tutti casi di omofobia avvenuti nel 
								mondo. 
								
								Il candidato presidenziale Levy Fidelix è stato 
								consultato sul matrimonio gay, durante un 
								dibattito alla televisione, ed ha assicurato che 
								“due uguali non fanno un figlio” e altro 
								similare,  scatenando proteste tra un gran 
								numero di telespettatori e di navigatori delle 
								reti sociali, con  un forte rimprovero dei suoi 
								sostenitori il giorno seguente. 
								
								“Il Brasile ha 200 milioni di abitanti e  in 
								poco tempo si ridurrà a 100 milioni. Che coloro 
								che hanno questi problemi siano seguiti sul 
								piano psicologico e affettivo, ma ben lontano da 
								noi e ben lontani, perchè qui questo non va 
								bene”, ha aggiunto Fidelix. 
								
								Sia la presidentessa e aspirante alla 
								rielezione, Dilma Rousseff (Partito dei 
								Lavoratori, di sinistra), che è leader nei 
								sondaggi, come la sua più vicina rivale, Marina 
								Silva (Partido Socialista), e il 
								socialdemocratico Aécio Neves, terzo nelle 
								preferenze, hanno deplorato le dichiarazioni  di 
								Fidelix, che nelle inchieste non raggiunge l’1% 
								d’appoggio. 
								
								"L’opinione di Fidelix riflette l’ideologia 
								machista e omofobica di una gran parte di 
								brasiliani che ripeteno ancora che preferiscono 
								avere un figlio ladro piuttosto che gay”, ha 
								detto  Luiz Mott, decano del 
								movimento omosessuale brasiliano, parlando alla 
								AFP. 
								
								L’Ordine degli Avvocati del Brasile ha 
								presentato una richiesta per sanzionare e anche 
								annullare la candidatura di Fidelix, così come 
								ha richiesto la candidata presidenziale 
								d’estrema sinistra  Luciana Genro (PSOL),  con 
								il candidato del Partito Verde, Eduardo Jorge. 
								Le elezioni politiche si svolgeranno domenica 5 
								in tutto il Brasile. (Traduzione GM - Granma 
								Int.)
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